Gianna Nannini è incinta? E allora?
La rockstar più famosa e amata d’Italia, impegnata a Londra per la registrazione del suo nuovo album, è incinta, secondo il settimanale Chi che è uscito in edizione straordinaria, con la foto dell’artista in copertina. La Nannini, che dovrebbe essere al 5° mese di gravidanza, appare in salopette premaman, dentro un negozio di Londra, il Pretty Pregnant per l’esattezza, situato in King’s Road il quartiere esclusivo di Chelsea, mentre è intenta a fare compere. Nel fare gli auguri a Gianna, liberissima di fare figli come qualsiasi donna consapevole e adulta, ci permettiamo di fronte a questa notizia, come a quella sull’affaire Facchinetti-Marcuzzi di “ stracatafottercene-leggi fregarsene- e usiamo un termine siciliano, rubandolo al vocabolario di Camilleri, che lo usa spesso quando fa parlare il suo personaggio più riuscito: il commissario Montalbano. Perché è un vocabolo che suona bene, tanto per restare in tema di musica, ma soprattutto rende l’idea. L’idea. Aiuto! Che cos’è l’idea? Questo è soltanto puro gossip! E’ successo ieri sera a tavola, in casa di amici, qualcuno ha tirato fuori la notizia, che è rimbalzata dall’oliera alla bottiglia di vino, aprendo la diatriba e spaccando in due compagini i commensali: da una parte quelli pro Nannini, attempata futura mamma, da una parte quelli contro, perché ormai l’artista non ha più l’età per essere madre. Ho avuto un flash improvviso – colpa del vino?- e ho visto gli italiani, memore anche dei recenti discorsi in spiaggia, tutti incentrati sullo stesso argomento. E d’un tratto mi è parso di sentire le chiacchiere serali di famiglie riunite intorno al desco, pronte a consumare la cena, tutte impegnate nell’atroce dilemma: ha fatto bene la Nannini a scegliere di diventare madre a 54 anni? Nel nostro caso specifico, gli uomini ben presto si sono stufati dell’argomento, buttandosi sulla politica, le donne sono rimaste incollate “al problema” sollevato inizialmente! No, no, no. Per la nostra dignità, donne smettiamole di interessarci più di tanto a questi fatti privati di personaggi pubblici! Rispettiamo la scelta della Nannini che se ha deciso di diventare madre a 54 anni avrà i suoi buoni motivi, e facciamola finita. Una battuta sull’argomento, forse due. Ma non un’intera serata. Dedichiamo il nostro tempo libero ad un confronto costruttivo serio, ma non serioso, e fra una risata, un caffè e quant’altro, affrontiamo problematiche che ci riguardano da vicino, noi che dobbiamo far tornare i conti dei bilanci familiari, conti che non tornano mai, noi che fatichiamo il triplo dei nostri colleghi maschi per arrivare ad incarichi dirigenziali, noi che alle elezioni ci candidiamo in poche, noi che siamo le prime ad essere sbattute fuori quando ci sono le crisi occupazionali. Il potere ci vuole: belle, stupide e il più possibile ignoranti. Non permettiamoglielo. Ma nemmeno accumuliamo le nostre lauree per poi ridurci ad attendere, come nelle fiabe, il principe azzurro, sognando su rotocalchi da quattro soldi. Andiamo oltre i modelli che ci propina la tv spazzatura. Riprendiamoci la nostra vita e insegniamolo ai nostri figli, noi che non siamo rockstar. Ah, che invidia! Dimenticavo: non consigliatemi di cambiare giro d’amicizie. Ho notato che qualsiasi sia il ceto sociale e la cultura, il gossip va sempre per la maggiore. E in fondo che ben venga qualche innocuo pettegolezzo sugli artisti, sui potenti che popolano il nostro immaginario collettivo dalle pagine dei giornali, ma mai superare il livello di guardia, altrimenti oltre alla noia mortale che certi argomenti producono, rischiamo di rimbambirci a tal punto che le paventate elezioni, la deflazione in agguato, la legge bavaglio e i prossimi rincari autunnali, che pare si aggirino intorno ai 1818 euro a famiglia,. sembreranno dettagli innocui e irrilevanti, insomma bazzecole sulle quali non soffermarsi più di tanto. E saremo fregate!
Francesca Lippi
Sono pienamente d’accordo con te. Oggi leggevo su un quotidiano di commenti puritani di chi addirittura si preoccupa che quel bambino avrà una madre “anziana!…pensavo dentro di me….meglio anziana che giovane e sciocca…..l’età ha sicuramente la sua importanza. MA..italiani perchè non guardate semplicemente dentro le vostre case?perchè invece di andare a parlare della Nannini e della Tulliani non pensate al CARO LIBRI per mandare a scuola i vostri figli e perchè non Vi opponete a gente che si crea legge ad personam(ad aziendam) per non pagare le tasse e farle pagare a noi poveri disgraziati che si campa con due lire?
Frnacy, hai perfettamente ragione: il potere del gossip – di cui anch’io subisco l’influenza – è sconcertante! E dici bene: macchisenefrega di quello che fanno!
purtroppo il popolo italiano sembra essere succube del gossip e lo dimostrano la popolarità che hanno certe riviste e programmi televisivi incentrati solo sullo sbandieramento dei fatii privati dei vip