Gioco, Italia al 18esimo posto per spesa media
Nuovi scenari, nuove realtà, nuovi comportamenti. Dopo gli anni difficili della pandemia, ancora in corso, e della crisi economica legata al Covid 19, sul tavolo adesso ci sono le conseguenze, epocali, di questo stravolgimento.
Un cambiamento che non ha lasciato indietro nessun settore, neanche quello del gambling. Per capire come abbia cambiato pelle il mondo del gioco pubblico e legale possiamo dare uno sguardo ai dati relativi alla spesa gioco d’azzardo per paese. Numeri che parlano di un settore che produce introiti incredibili, che vanno tanto nelle tasche dei giocatori quanto nelle casse dell’Erario dello stato e dei bilanci delle aziende.
Stando a quanto si legge sul blog di Giochidislots, le vincite lorde nel 2021, a livello mondiale, sono state di oltre 406 miliardi di euro, mentre le periodo pre Covid 19 si assestavano intorno ai 464 miliardi di dollari. Numeri che però devono essere interpretati soprattutto guardando il dato del 2020, quando il gioco creava un giro d’affari di 367 miliardi di euro, la cifra più bassa degli ultimi anni, condizionata ovviamente dai lockdown generalizzati e dalle chiusure forzate.
I dati quindi parlano di una crescita, – come già vi avevamo anticipato lo scorso mese di novembre -, un salto che continuerà anche nella stagione in corso, quando il gambling produrrà 495 miliardi di dollari, crescendo del 200% rispetto al 2003, anno in cui il comparto dei giochi è stato regolarizzato e regolamentato in Italia, aprendo le porte al circuito di AAMS.
Per capire invece, oltre al giro d’affari, dove è diffuso il gioco d’azzardo è utile guardare i report firmati da H2 Gambling Capital. La casa del gambling, ad oggi, è ancora l’America del Nord, con una fetta di mercato del 33%, davanti all’Asia, superata del solo 3%. Il podio è chiuso invece dall’Europa, dove si concentra il 27% del gioco d’azzardo di tutto il mondo, producendo così più di 111 miliardi di dollari. Entrando nel dettaglio dei paesi nella classifica della spesa media per adulto l’Italia figura alla 18esima posizione, con un budget di 275 euro. Il primo posto è ancora dell’Australia, dove un adulto in media spende oltre 1000 dollari nel gioco, davanti a Hong Kong e Singapore.
Numeri importanti, in crescita, che non tengono conto poi di una grande novità: l’influsso del gioco d’azzardo da mobile, che per gli esperti sarà la vera svolta del futuro. Gli analisti quindi sono avvisati: i report e le statistiche dovranno essere presto aggiornate.