Gomme auto, i trend del mercato: gli automobilisti preferiscono le “4 stagioni” e strizzano l’occhio al digitale
Il mercato degli pneumatici di ricambio per auto attraversa un momento storico quantomeno complesso; da un lato, vanno registrate le difficoltà dovute al contesto geopolitico internazionale, foriero di incertezza economica e commerciale. Dall’altro, l’evoluzione delle dinamiche di consumo sta modificando il rapporto tra i canali di vendita fisici e quelli digitali; insomma, uno scenario piuttosto articolato, che descrive un settore prossimo a colmare il gap con il rendimento pre-Covid e che, al contempo, si proietta verso una nuova dimensione futura.
Avanza l’e-commerce specializzato
Uno dei tratti che caratterizza maggiormente il settore delle gomme (sia per auto che per moto) è la crescita dell’e-commerce. Gli shop online come, ad esempio, euroimportpneumatici.com, rappresentano un interlocutore sempre più gettonato presso gli utenti e i consumatori. I fattori all’origine di questa tendenza sono svariati; in cima vi è certamente il desiderio di provare a realizzare un acquisto con il miglior rapporto tra qualità e prezzo. In tal senso, gli store digitali fungono un po’ da ‘banca dati’, consentendo di comparare le tariffe di vari prodotti e fornitori, nonché di intercettare iniziative promozionali o sconti particolarmente vantaggiosi.
Più in generale, la tendenza a valutare l’acquisto di uno pneumatico online rientra nel più ampio fenomeno che vede la progressiva integrazione tra canali di acquisto fisici e digitali. Se un tempo le ricerche in rete erano finalizzate esclusivamente agli acquisti in negozio, oggi non è più così (almeno, non sempre). Gli utenti sfruttano in maniera più flessibile ed elastica le risorse a loro disposizione, all’interno di un processo di valutazione che tiene conto non solo dei possibili vantaggi economici, ma anche di quelli di carattere tecnico o strettamente pratico. In altre parole, non di rado si compra online ciò che si è valutato di ‘prima mano’ in negozio, magari dopo aver consultato anche il gommista di fiducia.
Sempre più multistagionali e meno estive
È questo l’altro, grande, trend che segna il mercato italiano ed europeo degli pneumatici degli ultimi anni. Come testimoniato anche dai report commerciali diffusi su base trimestrale dall’ETRMA (l’Associazione dei produttori europei di gomme e pneumatici), l’unico segmento in grado di resistere al calo delle vendite degli ultimi due anni è quello delle gomme 4 stagioni.
Gli pneumatici estivi ed invernali risentono periodicamente di un decremento, che segue l’andamento stagionale del mercato, con la domanda che aumenta in prossimità dei periodi in cui è possibile avvicendare le coperture (primavera e autunno). Non è però solo questo a determinare la preferenza dei consumatori verso l’opzione ‘4 stagioni’; per diversi aspetti, infatti, questo tipo di gomma rappresenta una soluzione che comporta notevoli vantaggi.
Uno è di tipo economico. Equipaggiando la propria auto con coperture ‘all season’ non c’è bisogno di effettuare il cambio gomme due volte l’anno (nel caso in cui si voglia circolare con le estive durante i mesi più caldi o allo scadere dell’obbligo di montare le invernali). Dal punto di vista tecnico e prestazionale, invece, gli pneumatici multistagionali garantiscono una maggiore versatilità: si adattano ad un clima sempre più variabile, che può alternare nel breve volgere di pochi giorni sia forti piogge che temperature sopra la media stagionale. Pertanto, chi si sposta di frequente tra aree molto distanti tra loro – anche per il clima ‘medio’ – tende a scegliere le ‘4 stagioni’, in grado di garantire buoni riscontri prestazionali anche quando le condizioni di guida cambiano rapidamente.
Infine, va ricordato che – in virtù delle norme vigenti in Italia – le gomme multistagionali sono praticamente equiparabili alle gomme invernali; per cui, se recano la marcatura MS, possono essere impiegate per tutto l’anno solare senza particolari restrizioni.