Guida sicura: dal 15 novembre scatta l’obbligo degli pneumatici invernali

 

Le temperature miti e il caldo degli ultimi giorni fanno pensare a qualche scampolo di estate? Dal punto di vista del vestiario, probabilmente è ancora prematuro un cambio di guardaroba, ma al contrario gli automobilisti, ad un mese dall’entrata in vigore dell’ordinanza ministeriale stanno già pensando ai mesi più freddi. È però partito già dal 15 ottobre il mese di tolleranza, durante il quale chi è già provvisto di  pneumatici invernali  può già montarli senza incorrere in particolari sanzioni. In considerazione degli ultimi scampoli di bel tempo che l’Italia sta vivendo, probabilmente questo cambio è ancora prematuro, e dovranno ancora attendere tutti i rivenditori fisici, ma sia nel caso si preferisca l’esperienza “dal vivo”, sia si opti per il risparmio garantito dai cataloghi online, è importante prevenire le lunghe attese prenotando in anticipo il proprio cambio pneumatici. In molti potrebbero pensare ad un importante costo aggiuntivo per il proprio conto in banca, ma questa operazione stagionale garantisce in realtà un ottimo ritorno in termini di prestazioni, di consumi, ma anche di sicurezza e di aderenza.

L’ordinanza in tal senso è abbastanza chiara: chi sarà sorpreso tra il 15 novembre e il 15 aprile con               pneumatici  non conformi al testo del Ministero dei Trasporti potrebbe incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie. Dal 2013, però, lo Stato ha anche concesso una tolleranza di 30 giorni per effettuare il cambio, ma in deroga finiscono solo automobili, furgoni con un peso inferiore a 3,5 tonnellate e rimorchi fino a 750 chili. In ogni caso, chi decide di acquistare pneumatici invernali deve rispettare quanto riportato nel libretto di circolazione relativamente alla misura, all’indice di carico e al codice di velocità del prodotto. Per il periodo invernale, però, la normativa non è così stringente come in estate, visto che il ministero autorizza la circolazione con pneumatici riportanti un codice di velocità inferiore a quello indicato dalla casa produttrice dell’automobile, purché quest’ultimo sia pari o superiore al livello “Q” (160 chilometri all’ora). I trasgressori non avranno però vita facile. Tutti coloro che saranno infatti sorpresi alla guida con gli pneumatici non in regola possono subire sanzioni pecuniarie che oscillano dai 41 ai 318 euro a seconda della tipologia di strada che stava percorrendo. Per coloro che preferiscono non avere il pensiero di sostituire con una certa frequenza i propri battistrada, le case produttrici hanno anche introdotto alcuni prodotti autorizzati dal Ministero, ossia le catene da neve e gli pneumatici quattro stagioni.

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