Hanno esagerato. Ora referendum…48 ore alla decisione!
73mila persone da tutta Italia hanno già firmato: arriviamo a 100mila prima dell’incontro decisivo di venerdì a Bari tra i presidenti regionali! Firma subito qui e condividi con tutti! (Qui sotto trovi il testo della mail originale)
Cari avaaziani,
Il Governo Renzi è impazzito e in poche settimane ha dato via libera a trivellazioni ovunque dall’Adriatico, al Mar Ionio, al Canale di Sicilia, con un pericolo enorme per ambiente e turismo. Ma questa volta hanno esagerato. E sei presidenti di regione stanno decidendo in queste ore se indire un referendum nazionale che potrebbe fare la storia: mettere fine all’era delle trivelle esattamente come abbiamo fatto con il nucleare. Non perdiamo questa occasione storica. Tra 24 ore i 6 presidenti saranno a Roma, dove il Governo farà di tutto per convincerli a fermarsi. Facciamoci trovare lì anche noi, con 100mila firme, le telecamere di tutta Italia e le bandiere di tutti i movimenti con un‘unica richiesta: basta rinvii, referendum subito per fermare le trivelle. Firma subito e condividi con tutti: http://www.avaaz.org/it/italy_no_oil_rb/?bpkVzbb&v=65030 Sono oltre 100mila ormai i chilometri quadrati dei nostri mari letteralmente regalati alle multinazionali petrolifere. Una politica senza senso: anche se estraessimo tutto il petrolio dai nostri mari, basterebbe per solo 8 settimane dei nostri consumi energetici! Ma dopo che, poche settimane fa, oltre 60mila persone sono scese in piazza contro le trivelle, i presidenti di Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Calabria e Basilicata si sono incontrati venerdì scorso per discutere una proposta shock: un referendum per abolire la legge che ha permesso questa nuova corsa al petrolio, con trivellazioni anche a pochi chilometri dalla costa. In molti sono agguerriti, ma tocca ai cittadini spingerli a trovare un accordo definitivo sul referendum. Tra 24 ore, a Roma, incontreranno il Governo. Facciamogli trovare tutta l’Italia, con 100mile firme raccolte in poche ore, i media, e i movimenti delle loro regioni, di fronte ai quali si trovino costretti a dover annunciare forte e chiaro: Referendum. Affinché gli italiani possano dire uno storico “NO” alle trivelle, firma subito: La nostra comunità è in prima linea a livello mondiale nello spingere i governi verso una conversione al 100% di energie rinnovabili. Che protegga l’ambiente, e ci protegga dai disastri climatici sempre più frequenti. In Italia solo pochi mesi fa abbiamo convinto il Governo ad intervenire per tentare di bloccare le trivellazioni croate. Ora sono i nostri mari in pericolo, ma se convinciamo le regioni ad agire, possiamo davvero fare un pezzo di storia: l’Italia uno dei primi paesi al mondo senza trivelle.
Con speranza e determinazione, Luca, Francesco, Riccardo, Luis, Danny e tutto il team di Avaaz |