I Giovedì della Poesia: ” Cantami Eràto” di Bruno Guidotti
Cantami Eràto
Luna, che lucente sul mare
silenziosa ti specchi con i tuoi
candidi veli, e mi osservi.
Ascolta il pulsar del mio cuore,
che in questa notte di magiche ore
implora della musa il suo canto.
Ascolta la sommessa risacca che muore.
Ascolta il fruscio leggero del vento che fugge.
E delle stelle le flebili voci che anelano
a galassie lontane, e ad olimpi, ove Eràto
siede in troni di rose e ghirlande di fiori,
declamando agli dei i suoi aulici versi.
Deh!… fa che mi ascolti, fa che ancora mi ispiri.
Bruno Guidotti è un poliedrico autore che rappresenta sempre la vita ed i problemi che questa presenta. Autore di poesie di notevole spessore relative alle varie esperienze umane: le fatiche, le speranze, i rimpianti, le frustrazioni, le scene di vita. Opere sempre velate di malinconica dolcezza, si fissano all’animo sensibile in maniera indelebile. In relazione ai suoi disegni e ai suoi dipinti, si evidenzia la vibrosità che conferisce dinamismo e notevole movimento alla composizione. Guidotti rifiuta qualsiasi collocamento ad eventuali movimenti stilistici. Alle sue opere dobbiamo avvicinarci liberi da ogni schema mentale, per poterle apprezzare.
Il bravo poeta rivolge alla luna, fiducioso nel suo potere di esaudire ogni desiderio, un’accorata preghiera affinché Erato, musa della poesia amorosa, lo ascolti e faccia esplodere la sua sopita ispirazione poetica. I miei più vivi complimenti!
Bella questa lirica alla musa della poesia della danza che decanta suoi versi agli dei delicata e sensibile questa mitologica figura di donna i miei elogi sempre sentiti
Belli i versi di questa poesia che però , non avendo io fatto gli studi classici mi trova del tutto impreparato . Nessuno è perfetto , d ‘ altronde . Avevo come un presentimento , ad aprire il link , forse proprio per questa mia enorme lacuna . Ci tengo alla mia leale ammissione . Dai 2 precedenti commenti ho comunque avuto modo di farmene un ‘ idea .
Belli questi versi dal suono antico, d’ ispirazione ellenica, come quelli che si leggevano un tempo ! Bravo Bruno !
Uomo eclettico
L’ esperto poeta Bruno Guidotti ci stupisce ancora presentandoci una delicata poesia dedicata alla musa della lirica e della poesia amorosa cioe’ Erato.Le muse figlie di Zeus erano 9 ed erano nate ai piedi del monte Olimpo(Grecia)ed ognuna era associata ad un particolare aspetto dell’ arte e del sapere.Il Guidotti descrive molto bene nella sua poesia la musa Erato e noi gli diamo molto riconoscenti perche’ le poesie possono cambiare il nostro modo di guardare e ascoltare il mondo.Ottimo lavoro questo di Bruno Guidotti e congratulazioni per il successo e il traguardo raggiunto.