I Giovedì della Poesia: “Germogli di Pace” di Lucia Bonanni

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Lucia Bonanni ci ha lasciato nei giorni scorsi. Aveva collaborato con il nostro giornale attraverso numerose poesie e vari racconti. Lucia era una donna sensibile e di profonda umanità oltre ad essere un’ autrice di talento. Oggi vogliamo ricordarla con una lirica che più di ogni altra ci sembra idonea ai tempi che stiamo vivendo. Lucia la scrisse come risposta agli attentati di Parigi accaduti tra il 13 e il 14 novembre del 2015.

Germogli di pace

Non mi lascio da mani indurite

rubare il sorriso

e neppure il piacere di stare

in mezzo alla gente.

Come viandante smarrito

seguo il corso del tempo,

guardo le luci appuntate su drappi

di raso e al tramonto ammiro

fasci dorati che alle nubi cambiano

colore. Conosco bene

la sferza del dolore

e per questo voglio che nessun uomo

debba patire l’insania di altri.

Se la paura bussa alla porta

del cuore, chiudo gli occhi

e penso che il sentimento che provo

non è timore, ma speranza

di rinascita verso un nuovo sole.

Nel suo scrutare stelle fisse e pianeti

l’Uomo trova essenza d’ Infinito

ed io, testimone inerme, di una Storia

non voluta, mi immergo nello spazio

umano a cercare semi di quiete.

Germogli di Pace

voglio trapiantare su questa Terra

disfatta e con nardo e profumi

curare le cancrene

che la spocchia di dottrine  violente

procura a figure innocenti.

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