I Giovedì della Poesia: “Nun core troppo” di Bruno Guidotti
Nun core troppo
Nun core troppo, nun c’avé fretta,
la vita è corta, tiettela stretta.
Se cori troppo, te poi fa male,
e ben che vada, vai all’ospedale.
Se poi c’hai moje, e c’hai pure fij
la vita a loro, tu je scompij.
De conseguenza statte ‘n campana,
e nun fa uscì er lupo dalla sua tana.
De core è bello, dà l’emozioni,
però nun core troppo, co a fantasia,
li castelli stanno a terra e no per aria.
Godete li prati, godete li monti,
godete er mare con l’albe e i suoi tramonti,
goditi li baci, le carezze, l’amore,
e nun procurà er dolore, a chi te vole bene.
Corre lo sai, pò da l’ebbrezza, ma core troppo
è ‘na sciocchezza, quindi penzace bene a quello
che fai, va più piano, e nun cercà guai.
Bruno Guidotti è un poliedrico autore che rappresenta sempre la vita ed i problemi che questa presenta. Autore di poesie di notevole spessore relative alle varie esperienze umane: le fatiche, le speranze, i rimpianti, le frustrazioni, le scene di vita. Opere sempre velate di malinconica dolcezza, si fissano all’animo sensibile in maniera indelebile. In relazione ai suoi disegni e ai suoi dipinti, si evidenzia la vibrosità che conferisce dinamismo e notevole movimento alla composizione. Guidotti rifiuta qualsiasi collocamento ad eventuali movimenti stilistici. Alle sue opere dobbiamo avvicinarci liberi da ogni schema mentale, per poterle apprezzare.
Bella un monito ad apprezzare la vita a conservarla a proteggerla Il tutto in un meraviglioso vernacolo romano
trovo sia anche originale e come sempre ben scritta sempre un piacere leggere questo bravo autore che nn si ripete mai…
Bella questa poesia in romanesco stretto , che ci mette tutti in guardia e ci ricorda di non esagerare mai con la sorte , ché l’ imprevisto è sempre in agguato . Quando il cugino del mio caro papà , istruttore di scuola guida ci insegnava a guidare soleva dire : ” ma che fai ? corri ? Li sai che a correre sono capaci tutti ! il difficile sta nell’ ‘ andare piano ! Quindi . . . Ah , quasi dimenticavo ! La macchina che si aveva a disposizione era niente popò di meno che una Simca 1000 Talbot ! Significa che non era proprio possibile con un polmone di macchina così . Ma la sua lezione di vita è comunque servita , e di molto .
Una poesia ben fatta che questa settimana ha scelto il nostro Bruno Guidotti per noi lettori. E’ un testo molto attuale in questo momento storico perche’ gli incidenti stradali sono all’ ordine del giorno creando allarme sociale.Bene fa’ il nostro poeta a mettere in guardia tutti gli utenti della strada a stare in guardia e non correre troppo perche’ e’ vero che correndo si
puo’ provare una emozione, ma l’ importante e’ arrivare.Un plauso al nostro Bruno Guidotti perche’ con le sue poesie affronta sempre temi a cui la gente e’ molto interessata, anche perche’ viene avvisata dei pericoli e come dice il proverbio gente avvisata mezza salvata.BRAVO BRUNO.