I Giovedì della Poesia”Luna park” di Bruno Guidotti
Luna park
Giravano le giostre.
Chi girando piano,
e chi girando forte.
Dondolavano i bianchi
e neri cavallucci cavalcati
da bimbi eccitati e sorridenti.
I giovani miravano gessetti
ai tirassegni, altri vincevano
pescetti colorati dentro i vasi,
ed altri tiravano palle di pezza,
contro barattoli allineati.
C’era tanta musica nell’aria,
c’erano le luci, le risa, l’allegria,
in cielo lucevano le stelle e la luna
risplendeva sorridente.
Era il tempo dell’estate, il tempo
dell’aria profumata, del verde sopra i prati,
del divertirsi con il poco e con il niente,
e a noi, adolescenti allora vivaci e belli,
ed eternamente squattrinati, bastava
una passeggiata con gli amici
per rendere felice la giornata.
Giravano le giostre, e la bella mora
al baraccone ti invitava col sorriso
per farti fare un altro tiro o un altro giro.
Giravano le giostre, c’erano le luci, c’era la musica.
Bruno Guidotti è un poliedrico autore che rappresenta sempre la vita ed i problemi che questa presenta. Autore di poesie di notevole spessore relative alle varie esperienze umane: le fatiche, le speranze, i rimpianti, le frustrazioni, le scene di vita. Opere sempre velate di malinconica dolcezza, si fissano all’animo sensibile in maniera indelebile. In relazione ai suoi disegni e ai suoi dipinti, si evidenzia la vibrosità che conferisce dinamismo e notevole movimento alla composizione. Guidotti rifiuta qualsiasi collocamento ad eventuali movimenti stilistici. Alle sue opere dobbiamo avvicinarci liberi da ogni schema mentale, per poterne apprezzare appieno il suo talento.
Luna park le tanto amate giostre un mondo di divertimento per i bimbi che in questa lirica si lasciano andare tra grida e risate un sano passatempo che ci riporta lontano nel tempo descritto come sempre in dovizia di particolari
Molto apprezzata e sentita sempre i miei apprezzamenti al caro poeta
Testo che rimanda ad un tempo lontano d’infanzia che riesce a trasmette al lettore l’ineluttabilità
della vita quel fluire del tempo che lascia il rimpianto nel ricordo.
Come sempre il mio elogio.
Versi acquarellati, densi di nostalgia di tempi felici che non torneranno. “Quant’ è bella giovinezza. ….”.
Bella Questa Poesia Che Ha il Pregio di Riportarci al Tempo Passato , Con Qualche Piccola Nostalgia Che Riaffiora , inevitabilmente . Trascorrere Un Pomeriggio Domenicale Sarà Capitato a Tutti . Faceva La Nostra Felicità , il Massimo delle Aspirazioni a Cui Ambivamo . Ci Sentivamo Felici , Proprio Come Una Pasqua . Un Grazie al Poeta Bruno , Per Averci Fatto Riaffiorare Questi Bei Ricordi .
Il nostro caro amico poeta Bruno Guidotti con questa pregevole poesia dedicata al luna park ci riporta ai tempi belli della nostra gioventù con molta nostalgia per gli anni che sono trascorsi. Il nostro artista è un vero talento nel descrivere e rappresentare quello che succede nella vita di molte persone. Bella la descrizione di tutto quello che ogni persona può trovare andando a divertirsi in un luna park. C’è da dire che leggendo questa stupenda poesia viene un magone dentro ad ognuno di noi. Accingendomi a chiudere questo mio commento alla poesia del nostro straordinario poeta gli voglio dedicare questa frase del poeta Torquato Tasso “nessuno merita il nome di creatore tranne Dio e il poeta”.