Iberna la zia defunta per percepire la sua pensione. Ma rubare è sempre reato?

Sono passati pochi giorni dalla notizia di un uomo catanese che teneva “reclusa” la sua prozia dentro il frigo di casa sua. La donna, morta da un anno circa, era stata “ibernata” per permettere al nipote di percepire ugualmente la sua pensione. Un caso di frode quello del giovane siciliano, che ha rubato nelle casse dell’Inps per mantenere il suo introito mensile.

Se da un lato questo caso fa scalpore per il fatto in sé, dall’altro fa riflettere molto riguardo alle motivazioni che hanno spinto questa persona a compiere un atto del genere.

Non è la prima volta che accadono fatti analoghi e questo dovrebbe far riflettere tutti noi e soprattutto i governanti.

Un uomo che non riesce a trovare lavoro, che non arriva a fine mese perché sottopagato e sfruttato, che si sente preso in giro dalle false promesse dei datori di lavoro, e soprattutto da chi governa, pur di riuscire a fare la spesa ogni mese farebbe pazzie. Scegliere di congelare una parente, non credo sia stata una decisione facile per quest’uomo. Pur di mantenere un tenore di vita “umano” si è pronti a sacrificare i valori affettivi e morali. Perché invece di dare, il nostro Governo non fa altro che tagliare? Tutti quelli che non riusciranno a fare la spesa a fine mese verranno ospitati a pranzo o a cena da qualche politico? Il popolo italiano deve darsi una svegliata, se no ci ritroveremo tutti a fregare il prossimo, pur di ottenere un tozzo di pane per sfamare i nostri bambini.

Giusy Chiello

6 thoughts on “Iberna la zia defunta per percepire la sua pensione. Ma rubare è sempre reato?

  1. Ottimo articolo, ma sbagliato il titolo. Dato il contenuto avrei optato per un titolo del tipo “Iberna la zia defunta per percepire la sua pensione:COLPA DI BERLUSCONI!” oppure “Il governo BERLUSCONI taglia i valori affettivi e morali” ma forse è meglio “Meno Patate più Tozzi Di Pane”. Riguardo alla scelta del giovane sono convinto anch’io che non è stata una scelta facile…che lavoraccio deve essere stato trasportare il cadavere e cercare di infilarlo in freezer in mezzo ai pisellini findus!Sta a vedere che non è il governo l’unico ad aver tagliato qualcosa…

  2. Sarà pure fuori luogo il sarcasmo macabro, però anch’io – pur di sinistra – trovo un pò forzato ricondurre simili episodi alle politiche economiche del nostro governo e credo che a ragionare in questi termini si rischi di cadere in un pericoloso giustificazionismo.

  3. Non si tratta di giustificare! Non è assolutamente lecito fare ciò che ha fatto quest’uomo! Ma a volte, in preda al delirio che la mancanza di denaro ti porta, possono accadere cose del genere!

  4. Quello che mi premeva dire è che certi collegamenti sono “un pò” forzati.
    Sulla falsa riga del tipo di ragionamento proposto dall’articolo potrei allora dire:

    Si droga: colpa della società.
    Spaccia fuori dalla scuola: non trovava lavoro…che ci vuoi fà?
    Stupra: colpa delle Veline che danno un’immagine sbagliata della donna.
    Fa una strage in una scuola: colpa dei videogames.
    Piove: Governo Ladro

    Suvvia!

    X luisa: Ti chiedo scusa, se avessi saputo prima che eri ancora
    in lutto per i Delfini Calderon mi sarei astenuto dal fare simili battute!

  5. credo che la forzatura non sia così eccessiva. Non credo che l’autrice voglia dire che è colpa del governo…. Il fatto è che in una situazione di crisi come quella che sta attraversando l’Italia, fatti del genere possono accadere più facilmente. L’uomo non è certo da giustificare, tutt’altro….. ma le motivazioni purtroppo sono davvero quelle….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *