“Il Calice di Chiara” un libro da leggere d’un fiato
E’ un calice e come tutti i calici va bevuto fino in fondo ed è proprio quello che farà la protagonista de “Il Calice di Chiara” opera prima di Chiara Angeli, insegnante appassionata di scrittura che ha realizzato il sogno di scrivere un libro, cominciando il suo primo lavoro proprio durante il lockdown, in un momento delicatissimo della sua vita. Chiara, la protagonista del romanzo, compie un percorso emotivo che, partendo dal dolore di una separazione giunge con coraggio alla rinascita riuscendo a riprendere in mano la sua vita. Il libro, uscito lo scorso anno, è oggi anche su amazon: https://www.amazon.it/calice-Chiara-avanti-perdere-lequilibrio/dp/8831938894 https://www.ibs.it/calice-di-chiara-libro-chiara-angeli/e/9788894661613
Intervista all’autrice
–Com’è nata l’idea di scrivere questo libro?– “L’idea è nata durante il periodo critico e surreale della pandemia, proprio come lo vive la protagonista.”- Ma questo romanzo può considerarsi autobiografico?– Sì, direi che ci sono molte parti di me nel libro”- “Quanto tempo ha impiegato a scrivere il suo romanzo?– “Non ho impiegato troppo tempo. Un po’ come tutti gli scrittori che quando vivono un momento particolare hanno idee che vengono fuori da sé, di getto e senza problemi come uno sfogo, il voler parlare con qualcuno ed essere impossibilitati a farlo perché non era oggettivamente possibile a causa della pandemia e quindi scrivere e parlare a se stessi”. –Quando ha terminato di scriverlo?– “Ho finito a dicembre, poi c’è stata la correzione e sono andata alle stampe, la presentazione del libro è avvenuta a Villa Pecori, all’Ingorgo letterario”. – Come sono stati i feedback dei suoi lettori?– “ Il mio è un romanzo che affronta il tema dei sentimenti e quindi tocca molte persone, molte famiglie, scavando in ambiti come il tradimento, la separazione, la solitudine, la paura, il coraggio e la rinascita, molti si sono identificati in alcune di queste condizioni e stati d’animo. “ –In un percorso come quello della protagonista della storia dove il tradimento e la consequenziale separazione portano tanto dolore, secondo lei per giungere alla rinascita, è penalizzata maggiormente la donna o l’uomo?– “Forse un tempo si poteva fare questa distinzione, oggi no. In linea generale nel momento di reinventare se stessa la donna è al pari dell’uomo, anzi forse la donna è uno scalino sopra, perché subentrano tante componenti e la donna le possiede tutte. ” – I figli quanto aiutano nella rinascita dopo un periodo così buio?– “ I figli, a volte, possono essere un ostacolo, almeno lo sono stati inizialmente per me che non riuscivo proprio a gestirli, dopo sono diventati la mia unica forza, però dovevo risistemare prima me stessa, la cosiddetta parte lesa.”- Ai nuovi lettori che leggeranno il suo libro cosa augura?– “ Di immedesimarsi nelle tematiche proposte e di rivedere se stessi. Ho intitolato il mio romanzo –Il Calice di Chiara- proprio perché dentro questo calice c’è un po’ di me, perciò auguro di capire e entrare dentro la storia per scoprire che dopo la paura ci sono sempre il coraggio e la voglia di ricominciare, di rinascere, appunto, proprio come è successo a Chiara.”
Note Biografiche
Chiara Angeli è nata nel 1986 a Firenze, ma ha sempre vissuto in Mugello, in campagna, circondata da campi e vigneti. A 28 anni è diventata mamma di due meravigliosi bambini. Insegna italiano in una scuola primaria di Borgo San Lorenzo. Decide di diventare docente a 10 anni, ma conserva un sogno segreto: scrivere un libro.
Il Calice di Chiara
Editore Jolly Roger 2023
Genere: Narrativa
Copertina flessibile, 190 pagine