Il dibattito di Las Vegas
Riceviamo e pubblichiamo:
Il primo dibattito fra gli aspiranti alla nomination del Partito Democratico per le elezioni presidenziali dell’anno venturo, si è svolto a Las Vegas, nell’hotel Wynn, che porta il nome del suo proprietario, Steve Wynn, ultraconservatore avversario di Obama. 2700 stanze, 10.000mq. di casinò. Poco più in là, l’hotel Trump il cui proprietario miliardario è ancora in testa ai sondaggi di gradimento per la candidatura dei repubblicani.
Durante il dibattito Hillary Clinton è stata la più brillante, ha affermato con sicurezza la sua classe, esperienza, capacità di argomentazione. Fra gli altri del gruppo, Bernie Sanders ha dimostrato abilità oratorie diplomatiche; gli altri sono rimasti nell’ombra, incapaci di brillare e di ottenere significativa visibilità mediatica. Argomenti in discussione: violenza,armi e politica estera.
Per la violenza delle armi i candidati di ambedue i partiti dovrannodiscutere a lungo tenendo conto della potentissima lobby delle armi (NRANational RifleAssociation),e del dettato del secondo emendamento della Costituzione che protegge il diritto individuale di possedere e portare armi da fuoco.Aggiungo che per ridurre la violenza delle armi è nata l’associazione Everytown for gunsafety (Ogni città per la sicurezza), il cui scopo è fare in modo che in questa elezione la lotta contro la violenza armata diventi una priorità assoluta.
Nello stesso giorno del dibattito, Hillary Clinton inviava circolari in cui chiedeva “Sei dalla mia parte? Se sì, versa in cassa…” segue l’elenco delle possibili donazioni, da 5 dollari a 250 e oltre. Tengo a precisare che il donatore deve dichiarare di essere cittadino americano.
Il Partito Democratico, intanto, ha sondato le opinioni di iscritti e simpatizzanti come segue: 1.Fra i candidati attualmente in gara, indica i primi due che preferisci. 2. Se Joe Biden annunciasse la sua candidatura per le primarie presidenziali, quali sarebbero i tuoi preferiti? Scegli due nomi. L’ultima richiesta è: Secondo te chi vincerà la candidatura per le presidenziali? Numero uno dell’elenco dei possibili vincitori è proprio Joe Biden, che però non ha partecipato al dibattito di Las Vegas. Nel sondaggio segue un elenco di argomenti di attualità fra cui il votante deve esprimere tre preferenze. Cito fra i tanti: diseguaglianze di reddito, razzismo, cambiamenti climatici ed energia pulita, diritti delle donne, come fermare la violenza delle armi, riforma della legge dell’immigrazione.
E siccome l’opinione del ben noto Bill Clinton è sempre interessante, ecco alla lettera il testo che ha messo online: “Ha vinto. Ero tanto orgoglioso di lei l’altra sera. Se sei dalla sua parte (quasi) come lo sono io, versa 1 dollaro.”
Per ricevere gli aggiornamenti del Partito Repubblicano, bisogna versare in anticipo un somma e impegnarsi a versarla ogni mese, dichiarando di essere cittadino americano. Dunque dal GOP ricevo ben poco. Però ho ricevuto un piccolo sondaggio di opinioni che chiede a iscritti e simpatizzanti: “Secondo voi chi è il peggior democratico? Clicca sull’immagine che ritieni peggiore”.
Emanuela Medoro
L’Aquila, 14 ottobre 2015