Il festival di Sanremo tra polemiche e quote scommesse
di Redazione
Febbraio è il mese del Festival di Sanremo, del tanto amato e bistrattato festival della canzone italiana. Anche quest’anno le polemiche non sono mancate ancora prima che i cantanti in gara iniziassero a cantare. Oramai è una costante di tutte le edizioni, sembra quasi fatto apposta. Il famoso aforisma di Oscar Wilde calza a pennello per Sanremo: “Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli!”. Sì, l’importante è attirare attenzione e incuriosire lo spettatore e non importa se tutti dicono di non vederlo perché poi si guardano i risultati dell’Auditel e si comprende che è l’esatto contrario. Ci sarà pur un motivo se tutti gli altri canali preferiscono fermare la programmazione. Stop a talk politici, di intrattenimento, di informazione, persino Santoro con il suo “Servizio Pubblico” ha deciso di soccombere e stare a riposo in questa settimana. Prima puntata e subito polemiche in sala. Bersaglio di alcuni contestatori tra la platea è stato Maurizio Crozza, protagonista di uno dei suoi sketch di satira politica. All fine è stato addirittura necessario allontanare i contestatori dalla sala per permettere al comico di La7 di riprendere il suo spettacolo e concluderlo nel migliore dei modi, ovvero tra gli applausi. Altro momento piuttosto grottesco è quello che ha visto protagonista Toto Cutugno accompagnato dal coro dell’Armata Rossa per cantare la canzone “L’Italiano”. Forse le polemiche dei giorni scorsi di Anna Oxa che alludeva ad un coinvolgimento della Russia dietro la scelta degli ospiti: “Cutugno, Al Bano e Ricchi e Poveri sono al Festival perché spinti dalla Russia”. La televisione russa pare che abbia acquistato i diritti televisivi. La Oxa ha davvero ragione?
Boom di ascolti. Nonostante le critiche della vigilia anche quest’anno, nella prima serata, il festival della canzone italiana ha fatto boom di ascolti catturando l’attenzione di 14 milioni e 196mila spettatori pari al 47,61% di share nella prima parte. Mentre la seconda ha registrato uno share del 53,54% equivalente a 8 milioni e 146 mila spettatori. La media ponderata, dunque, si assesta sui 12 milioni e 969 mila spettatori con un share del 48,28%. Il picco massimo di ascolti è stato registrato tra le 22.33 e le 23.01 con una media di 16 milioni e 318 mila spettatori quando a salire sul palco dell’Ariston è stato il comico Maurizio Crozza, prima contestato e poi applaudito. Fabio Fazio e la Rai hanno fatto il botto alla prima serata e si aspettano il pubblico delle grandi occasioni fino alla finale di sabato sera. Se, dimenticando le polemiche, preferite invece utilizzare il festival per divertirvi e magari intascare qualche euro allora vi interesserà sapere che i principali siti di scommesse sportive e non del nostro paese danno come favorita per la conquista del 62.mo Festival di Sanremo l’ultima vincitrice del talent show targato Sky, X-Factor, Chiara Galiazzo, quotata a 3.50. Occhio però ai Modà, quotati a 6.00, che sui social network sono dati già per vincitori di questa edizione. A seguire troviamo Malika Ayane (6.00), Marco Mengoni (6.50), ed Elio e le storie tese (8.50). Più defilata Annalisa Scarrone (9.50) che fa parte degli “Amici di Maria De Filippi”.