L’angolo della poesia: “Il gioco dei se” di Gianni Rodari

 

Tempo di campagna elettorale ma anche di Carnevale: due temi che in comune non dovrebbero avere nulla ma che, visto il teatrino a cui stiamo assistendo, qualche punto di contatto forse – ahinoi – ce l’hanno.

E allora, per la serie “ridiamo per non piangere”, vogliamo provare a strapparvi un sorriso con questa filastrocca di Gianni Rodari, che ci sembra proprio adatta al momento che noi italiani stiamo vivendo:

 

Il gioco dei se

Se comandasse Arlecchino
il cielo sai come lo vuole?
A toppe di cento colori
cucite con un raggio di sole.

Se Gianduia diventasse
ministro dello Stato,
farebbe le case di zucchero
con le porte di cioccolato.

Se comandasse Pulcinella
la legge sarebbe questa:
a chi ha brutti pensieri
sia data una nuova testa.

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