Il grande teatro italiano chiama e Marianella Bargilli risponde.
Una stagione scoppiettante quella sul suo orizzonte.
Una stagione teatrale, quella di Marianella Bargilli che si prevede ricca, impegnativa e di grande spessore. Un’estate e un autunno che si profilano nel segno della grande prosa.
Dopo il successo di Uno, nessuno e centomila, con Pippo Pattavina e la regia di Antonello Capodici che ha riscosso ovunque unanime consenso di pubblico e critica registrando nelle cinquanta date della tournée moltissimi sold-out, Bargilli torna a confrontarsi con la grande prosa e il 7 agosto a Sarsina sarà di nuovo Fedra.
La Fedra è quella di Racine la stessa che ha debuttato ad ottobre scorso al teatro Olimpico di Vicenza e torna in scena nell’adattamento di Patrick Rossi Castaldi ne firma anche la regia
Fedra di Jean Racine. Insieme a Marianella Bargilli Fabio Sartor, Alessandro d’Ambrosi, Silvia Siravo, Leonardo Sbragia con la partecipazione di Paila Pavese i costumi dono di Daniele Gelsi.
“Fedra è uno dei personaggi, più belli, complessi e forti che un’attrice possa affrontare– dichiara Bargilli- un personaggio che ti mette alla prova e che ti aiuta a crescere. Sono molto felice di riprendere questo spettacolo che ho amato e di cui sono molto soddisfatta e di lavorare ancora con Patrick, una collaborazione davvero preziosa.”
Mentre a settembre sarà il suo Assassinio nella cattedrale ad inaugurare in prima assoluta il 22 con repliche 23 e 24 la stagione del teatro Olimpico di Vicenza dopo l’Overture delle muse del 18.
Scritto nel 1935 da Thomas Stearns Eliot, ma costruito come una tragedia greca, vedrà al Fianco di Marianella Bargilli, Moni Ovadia, la regia è affidata a Guglielmo Ferro.
“Assassinio nella cattedrale è un testo importante e sono felice di farlo e sono contenta di condividere questa esperienza con Moni perché è un attore che stimo da sempre. In più ritornare a Vicenza, all’Olimpico, per due anni consecutivi con due progetti diversi e importanti mi rende davvero orgogliosa e mi fa sentire anche un po’ fortunata”
E sempre Ferro dirigerà la coppia Bargilli-Pattavina ne I Vicerè tratto dall’omonimo romanzo di Federico De Roberto che debutterà in Sicilia in autunno.
“Tornare sulle scene con Pippo con un nuovo testo mi emoziona e mi rende felice oramai siamo una copia di fatto (sorride n.d.r.) è un uomo di grande esperienza, un uomo di mestiere e una persona molto divertente e piena di energia,non potevo chiedere di meglio”