“Il Museo in Tasca” con Fondazione Musei Senesi
Appuntamento a Siena giovedì 9 luglio alle 17.30 presso l’Accademia dei Fisiocritici per una preview dell’applicazione dedicata ai musei delle Terre di Siena
“Il Museo in Tasca” con Fondazione Musei Senesi: ecco la nuova app per dispositivi mobili
In occasione delle “Notti dell’archeologia”, la tecnologia incontra i beni culturali con la app che racconta le straordinarie collezioni dei musei in rapporto al territorio
Conoscere le straordinarie collezioni dei musei delle Terre di Siena in modo divertente e originale: questo l’obiettivo della nuova app “Il Museo in Tasca”, una applicazione per dispositivi mobili ideata da Fondazione Musei Senesi per raccontare le straordinarie collezioni dei suoi musei in rapporto al territorio. È il progetto che verrà presentato in anteprima a Siena giovedì 9 luglio alle 17.30 presso l’aula magna dell’Accademia dei Fisiocritici (piazzetta Silvio Gigli 2) all’interno delle “Notti dell’archeologia” promosse dalla Regione Toscana.
“Il Museo in Tasca” è un’applicazione, presto disponibile gratuitamente per dispositivi smartphone e tablet su piattaforma Android e iOs, che permette di incrementare l’accessibilità delle collezioni museali. La app, che una volta scaricata può essere navigata anche in assenza di rete web, è pensata a partire dal concetto di “museo diffuso”, alla base del modello culturale della Fondazione Musei Senesi: si tratta infatti di uno strumento che guida l’utente alla scoperta dei legami tematici tra i musei coinvolti, creando un suggestivo spazio di comprensione delle collezioni museali in rapporto ai contesti di provenienza.
Le informazioni testuali sono accompagnate da numerosi contenuti esclusivi: gallerie fotografiche, video con interventi di professionisti e originali ricostruzioni grafiche. Sarà possibile condividere le informazioni, salvare i propri “preferiti” e visualizzare le planimetrie di ciascun museo, con l’indicazione della collocazione degli oggetti esposti, per orientarsi nella visita in loco; si potrà accedere alle mappe interattive che guidano alla scoperta del territorio, dei palazzi, delle chiese, dei siti archeologici di provenienza delle opere e dei reperti. Ancora, per la prima volta in Toscana e comunque all’avanguardi con i pochi esperimenti italiani, la app sperimenta l’utilizzo dei beacon nell’ambito dei beni culturali: grazie a questa sorta di “antenne”, capaci di inviare segnali ai dispositivi mobili, sarà infatti possibile visualizzare alcuni speciali moduli di realtà aumentata, fruibili soltanto all’interno dei musei.
Tutta la navigazione è strutturata in quattro lingue (italiano, inglese, cinese e Lingua Italiana dei Segni), con lo scopo di garantire la massima accessibilità non solo ai “nativi digitali”, ma anche alle altre fasce di utenza.
La app, che è predisposta per accogliere nuovi musei e aggiornamenti automatici dei contenuti, nasce dalla collaborazione e dall’interazione di diverse competenze, in primis dei responsabili e direttori dei sei musei afferenti alla Fondazione Musei Senesi che sono stati inclusi in questa fase: Palazzo Corboli di Asciano, Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Casole d’Elsa, Museo Archeologico del Chianti Senese di Castellina in Chianti, Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa, Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore e Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena.
Il progetto, coordinato da Fondazione Musei Senesi, è stato realizzato e finanziato grazie ai contributi di Regione Toscana nell’ambito del “bando per musei accreditati 2013” e ha visto la collaborazione fattiva dei musei, delle istituzioni e delle amministrazioni comunali coinvolte, oltre che il partenariato dell’Università per Stranieri di Siena, della Mason Perkins Deafness Fund e di Technology for All, spin-off del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Siena.
Dopo la presentazione de “Il Museo in Tasca”, alle 19 sempre presso l’Accademia dei Fisiocritici, sarà possibile partecipare alla conferenza e visita guidata “Accademia e archeologia nella storia dei Fisiocritici” (ingresso libero).