Il progetto Spesa Sospesa presentato a Borgo San Lorenzo (FI)
Tante le adesioni di esercenti e farmacie al progetto “Spesa Sospesa”
“Rete sociale” per famiglie in difficoltà ad arrivare a fine mese
Punto Famiglia, Villaggio San Francesco, Misericordia, Caritas saranno coordinate dai servizi sociali
Un progetto basato sulla proposta, rivolta al cittadino che fa acquisti in un negozio, di donare un piccolo contributo che concorrerà al raggiungimento della somma necessaria per fornire a famiglie in difficoltà una borsa della spesa. Si tratta di “Spesa Sospesa”, l’iniziativa patrocinata dal Comune e nata da “Punto Famiglia Mugello”, “Villaggio San Francesco” “Misericordia di Borgo San Lorenzo” e “Caritas” borghigiana, per venire incontro alle necessità delle famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese, sempre più numerose. Capisaldi del progetto sono la facilità di raccolta, la ripetitività dell’offerta, la collaborazione tra negozianti e associazioni.
In pratica, grazie alla collaborazione di commercianti e farmacie locali (Pam, Farmacia Roselli, Farmacia Monti e gli aderenti a Confesercenti hanno già aderito, Conad, Coop, Di Più e Farmacia Comunale devono solo formalizzare la loro partecipazione), dopo un’opportuna ed efficace pubblicizzazione dell’iniziativa, all’interno degli esercizi verranno collocati appositi raccoglitori all’interno dei quali ogni cliente, al termine della spesa, avrà la possibilità di donare un’offerta in denaro, di qualsiasi entità. Periodicamente il contenitore verrà svuotato, e con i fondi raccolti si provvederà ad acquistare, presso quell’esercizio, i generi necessari.
Una risposta concreta da parte delle associazioni, che negli ultimi anni si sono impegnate nel territorio del Comune Borgo San Lorenzo a raccogliere generi alimentari, vestiario e altro materiale da distribuire alle famiglie che ne hanno esigenza. I beneficiari della “Spesa Sospesa” sono le famiglie che già utilizzano i servizi di “banco alimentare”, per altro effettuato proprio da alcune delle associazioni proponenti e che continuerà parallelamente, e nuove famiglie che verranno individuate in collaborazione con i servizi sociali. E periodicamente un resoconto dell’attività sarà diffuso attraverso i media, per aggiornare l’andamento della raccolta e la sua redistribuzione.
Secondo l’assessore ai servizi alla persona di Borgo San Lorenzo, si tratta di una positiva iniziativa al quale collaborano insieme più associazioni ed esercenti, che potranno ulteriormente crescere, andando ad aumentare quella “rete” che può rispondere in modo concreto alle problematiche sociali. Ed è la prima iniziativa del genere sul nostro territorio per la quale c’è solo da auspicare una partecipazione attiva della comunità borghigiana.
Il Progetto, attivato col patrocinio della Società della Salute Mugello, si inserisce in uno scenario sociale di forte difficoltà che investe anche il Mugello. “Fare rete” tra Istituzioni e Terzo Settore rappresenta quindi una valida strategia di una comunità attiva che tenta di rispondere ad una ampia varietà di bisogni. Il ruolo delle Assistenti sociali che svolgono la loro attività nel comune di Borgo San Lorenzo sarà quello di valutare, tra le persone attualmente seguite, quali potranno essere segnalate per il progetto, utilizzando i criteri previsti dal Regolamento del Sistema Integrato dei servizi sociali e sociosanitari della SdS Mugello attualmente vigente, dopo averlo proposto e concordato con le persone interessate. Secondo quanto definito dal Regolamento per il trattamento dei dati sensibili della SdS Mugello il Servizio Sociale Professionale potrà comunicare tali dati al solo Comune di Borgo San Lorenzo, nella persona della Responsabile dei Servizi sociali, che informerà lo stesso Servizio Sociale Professionale degli esiti di quanto realizzato nell’ambito del progetto, in modo da evitare sovrapposizioni di interventi e razionalizzare al meglio le risorse.