Il “Sicilia Queer Filmfest” con il “Festival di Berlino” e le scuole

Il calendario delle attività permanenti del Sicilia QUEER filmfest, il festival a tematica gay, lesbo, bisex e trans, è stato presentato martedì 7 febbraio all’Istituto Maria Adelaide di Palermo. La seconda edizione del festival cinematografico più alternativo del sud Italia non vivrà soltanto di documentari, film e corti in concorso dall’1 al 7 giugno, ma entrerà nel vivo già da febbraio, con un vasto programma culturale e sociale volto a sensibilizzare la cittadinanza su diritti civili e differenze.

Si parte il 18 febbraio con l’anteprima di una prestigiosa novità cinematografica firmata Roberto Faenza, Un giorno questo dolore ti sarà utile. Tratto dal celebre romanzo di Peter Cameron, il film sarà nelle sale italiane dal 24 febbraio, ma Faenza lo presenterà nell’ambito del festival siciliano per poter parlare di “trasformazione” del testo letterario (si tratta di un romanzo di formazione queer) in testo cinematografico.

Alessandro Rais, direttore artistico del Sicilia QUEER, non potrà essere presente all’evento perché impegnato al Festival di Berlino, e precisamente nella commissione che assegna il prestigioso Teddy Award a cortometraggi, documentari e film a tematica GLBT. Questo vuol dire che il Sicilia QUEER filmfest è ormai attenzionato e dialoga col secondo-terzo festival cinematografico più importante d’Europa.

Oltre a guardare all’Europa, il festival quest’anno dialogherà di più anche con il territorio palermitano: LE ALTRE EDUCAZIONI è un corso di formazione per docenti delle scuole palermitane di ogni ordine e grado, sulle tematiche di genere e orientamento sessuale, curato da Giovanni Lo Monaco e Claudio Cappotto. A tal proposito Francesca Traina, direttrice dell’Educandato Maria Adelaide, si è detta orgogliosa di poter ospitare i 10 incontri e di essere riusciti a “creare una rete di istituti che educhi ad essere se stessi”. Rete di istituti sostenuta anche dall’Ufficio Dispersione Scolastica rappresentato da Enrica Salvioli, che ha sottolineato l’esigenza di avere docenti in grado di comprendere i percorsi psicologici critici e fragili degli alunni.

PROSPETTIVA QUEER, invece, è il ciclo di seminari universitari rivolto agli studenti dell’Università di Palermo. Grazie alla collaborazione della stessa università e di Agedo Palermo, i docenti universitari proporranno la visione guidata di cinque film (Aprile-Maggio, Istituto Maria Adelaide), trattando i temi della famiglia omosessuale, della bisessualità e dell’omofobia.

C’è anche QUEERsecondoME, che coinvolge gli scrittori Giorgio Vasta e Carola Susani, lo psicanalista Vittorio Lingiardi, il matematico Ignazio Licata e la geografa Giulia De Spuches: sceglieranno e proporranno la loro personalissima visione di un film queer (filtrano i titoli Lontano dal Paradiso di Todd Haynes e The Boys in The Bend di William Friedkin), commentandoli attraverso testi che finiranno nel catalogo ufficiale della manifestazione.

Proseguiranno, infine, i queer drink all’Exit pub e la sottoscrizione delle queer card per accedere a un festival che il presidente, Titti De Simone, citando la regista Roberta Torre, ha definito “un’educazione sentimentale alla cittadinanza”.
Andrea Anastasi

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