Il “Simposio” di Platone in scena a Dolianova (CA)

locandina di uno spettacolo teatrale sul Simposio di Platone a Dolianova

Tra duelli, guerre e massacri, intanto un riposo delle membra: sabato 1 novembre, dalle ore 18,30: AMORE & CIBO, due sensi che stanno a farsi la corte nel Simposio di Platone e per la traduzione di Patrizia Mureddu… vi aspettiamo. Dunque, si potranno ascoltare le varianti sull’amore dei famigerati sette mattacchioni ateniesi, tra i più rinomati di quel secolo d’oro, e poi cenare subito dopo (a libera scelta) con appena dieci euli! … e per me solo quel che lascerete nel mio logoro e immancabile cappello, tappi di bottiglie compresi, saranno questi il premio che meriterò… no, tanto per spezzare il cuore ai rozzi.

 

locandina di uno spettacolo teatrale sul Simposio di Platone a DolianovaNella Grecia arcaica e classica il simposio era un momento importante di incontro tra gli esponenti di uno stesso gruppo sociale e politico: nel bere assieme si rinsaldavano i legami di amicizia e di partito, si componevano liriche o si cantavano i poeti più celebri, si conversava, si scherzava, si amoreggiava. Gaetano Marino, autore, attore. regista e cantastorie ci rappresenterà in maniera originale il “Simposio” di Platone, dove a casa del giovane tragediografo Agatone e con la presenza di Socrate, i commensali si cimenteranno in un discorso di lode dell’Amore.

La traduzione del dialogo è a cura di Patrizia Mureddu.

La serata è a cappello, quindi ognuno è libero di offrire quello che ritiene più giusto e più consono alle proprie possibilità.

Dopo lo spettacolo (di circa un’ora) per chi vorrà trattenersi, ci sarà la cena il cui contributo è di € 10,00. Vi ricordo che è obbligatoria la prenotazione sia per lo spettacolo che per la cena.

 

Per info e prenotazioni: Giovanni 3206199469

Is Olias – Dolianova

 

 

 

PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO

Università di Cagliari – Facoltà di Studi Umanistici

Dipartimento di Filologia Letteratura Linguistica

 

E RAGIONAR D’AMORE

Rileggendo il Simposio di Platone

traduzione di Patrizia Mureddu e con Gaetano Marino

 

Nella Grecia arcaica e classica il simposio era un momento importante di incontro tra gli esponenti di uno stesso gruppo sociale e politico: nel bere assieme si rinsaldavano i legami di amicizia e di partito, si componevano liriche o si cantavano i poeti più celebri, si conversava, si scherzava, si amoreggiava.

Platone ci descrive un simposio di stampo tradizionale, ma reso unico dalla presenza di Socrate. L’ambientazione è a casa del giovane tragediografo Agatone, che ha conseguito il giorno prima la vittoria al festival teatrale delle Dionisie, e completa i festeggiamenti pubblici con una cena tra pochi intimi, di cui Socrate sarà l’ospite d’onore.

L’intrattenimento raffinato di questa serata d’eccezione sarà costituito da una serie di encomi su Amore: a turno, tutti i commensali si cimenteranno in un discorso di lode, fino a che Socrate, riferendo l’insegnamento ricevuto dalla sacerdotessa Diotima, raggiungerà le vette più alte del lirismo e della filosofia. Ma Platone si diverte a rappresentarci uno per uno tutti i personaggi presenti (il giovane Fedro, il politico Pausania, il medico Erissimaco, il poeta comico Aristofane, lo stesso Agatone) riproducendone attraverso il modo di parlare il carattere e la posizione sociale.

Tutto si svolge con le regole della più elegante buona educazione, finché sulla scena irrompe Alcibiade ubriaco…

 

Gaetano Marino
sito web: www.gaetanomarino.net
profilo facebook: gaetano.marino1
skypename: bandamarino

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