Il successo dell'”Ape Tour” a Bagheria (Pa): le considerazioni di Vincenzo Lo Meo
Qualche giorno fa ci eravamo occupati di un evento di comunicazione, rivolto ai cittadini bagheresi, atto a instaurare un dialogo tra i candidati al consiglio comunale e gli elettori, che avrà le sue ultime tappe nei prossimi giorni: l’Ape Tour.
Il giro in moto-ape per le strade della cittadina bagherese e della frazione marinara di Aspra sta avendo risposte positive da parte dei cittadini, che si sono sentiti prendere in considerazione, attraverso un rapporto paritario, senza che un pulpito li dividesse dalle parole dei candidati.
Per avere un’idea chiara su come la città sta rispondendo a questo approccio comunicativo abbiamo incontrato Vincenzo Lo Meo, candidato Sindaco a Bagheria (PA) della coalizione UDC-FLI-L’ALTRA BAGHERIA-UN PROGETTO PER BAGHERIA-DEMOCRATICI PER BAGHERIA, che è stato il promotore di Ape Tour.
Dott. Lo Meo, da dove nasce l’idea di “Ape Tour”?
L’Ape Tour nasce dalla necessità di comunicare e parlare con i cittadini in una forma sostenibile che mantenga il contatto umano. Bagheria ed Aspra sono un vasto territorio, andare per le strade non è una cosa agevole se non fatta attraverso un mezzo di locomozione che, però, si avvicini il più possibile al nostro voler FARE. Quale mezzo più adatto dell’APE (il lapino) che tra l’altro prende il nome dell’animale che meglio rappresenta le regole dell’organizzazione, la divisione dei ruoli, il senso della squadra, il duro lavoro per la comunità.
Quali erano gli obiettivi che si era prefissato con la realizzazione di queste tappe del “giro di Bagheria in Ape”?
L’obiettivo è quello di andare per le vie e per i quartieri di Bagheria ed Aspra, spiegare le nostre idee di gestione e sviluppo della città e ad ascoltare la gente che ha voglia di parlare. Abbiamo visitato e continueremo a visitare, strada per strada, tutti i quartieri della città.
Quale è stata la risposta dei bagheresi a quest’iniziativa?
La risposta è stata molto positiva: la gente ha bisogno di conoscere i candidati, di parlare e di confrontarsi sui problemi quotidiani da affrontare. Noi conversiamo con la città. Abbiamo capovolto il classico sistema di comunicazione politica, dal comizio (in piazza o al cinema), siamo passati al citofono nel senso di rispondere alla domanda “Chi è?”. Prova del successo ne è il fatto che il resto dei candidati, in questi giorni, hanno trovato il coraggio e la voglia di andare tra la gente. Coloro che hanno responsabilità di governo devono conoscere la propria città, viverla per trovare soluzioni e migliorarne la vivibilità.
Secondo lei la città è pronta ad un rapporto di comunicazione tra candidati ed elettori senza includere il classico rapporto di “favore”?
Le persone ormai sono stanche di promesse che poi non possono essere mantenute, di favoritismi che avvantaggiano una persona e ne danneggiano cento. Le persone invece chiedono una città pulita, con servizi che funzionano, chiedono soprattutto percorsi di sviluppo economico che possano creare lavoro. Percorsi di sviluppo economico spiegati e motivati con un linguaggio che l’APE ha fatto comprendere
Perchè i bagheresi dovrebbero votare lei alle prossime elezioni?
Chiedo ai Bagheresi di votarmi perché non voglio fare il sindaco che gestisce l’esistente. Vorrò, se sarò eletto, essere un sindaco che sperimenta e che rinnova, che guarda a forme nuove di partecipazione e di coinvolgimento delle imprese e delle associazioni dei cittadini nella gestione della cosa pubblica, coniugando pubblico e privato, mutuando forme di cogestione e collaborazione positivamente sperimentate in altre parti d’Italia. Metodo questo che sarà decisivo per superare i problemi che nascono dalle riduzioni progressive dei trasferimenti di spesa dallo Stato ai Comuni, che ogni anno diventano sempre meno consistenti. Mi sono poi sempre caratterizzato nel fare e, se ne sono stato capace in questi quindici anni, potrò continuare. I bagheresi valuteranno la credibilità e l’affidabilità di chi si propone ed ha dato prova di saper fare.
A sostegno di Vincenzo Lo Meo, giovedì 26 maggio alle 17:00, in Piazzetta Messina-Butifar (ex Trabia di fronte la casa comunale) a Bagheria (Pa), l’On. Pier Ferdinando Casini terrà un comizio per evidenziare ancora di più la politica del fare del candidato bagherese.
Giusy Chiello
Redattore Capo -giusy.chiello@ilmiogiornale.org
Foto: Elisa Martorana