Il Teatro Biondo e il Sicilia Queer Filmfest: insieme per stupire Palermo
Il Sicilia Queer Filmfest 2014 adotta il Teatro Biondo. E’ questa la strategia per dare ampia visibilità, anche internazionale, al festival cinematografico a tematica glbt più noto nel Sud Italia, giunto alla quarta edizione. Una collaborazione, quella con il teatro rilanciato in questa stagione da Roberto Alajmo ed Emma Dante, che si concretizzerà a maggio con un laboratorio teatrale e tre opere dedicate allo spinoso tema “famiglie omogenitoriali e dintorni”.
Dal 4 all’11 giugno sarà la volta del festival cinematografico vero e proprio, presentato durante la prima serata proprio al Teatro Biondo con un evento che vuole sorprendere la città. Roberto Alajmo ha accettato la sfida per “de-targhettizzare l’immagine del teatro, aprendolo ai non abbonati”. Andrea Inzerillo e Tatiana Lo Iacono, che dirigono il Sicilia Queer Filmfest, vogliono invece riconquistare “il pubblico delle scuole e dell’università e aprirsi alla città”.
Ecco perché dal 5 giugno il festival si sposterà ai Cantieri Culturali alla Zisa, scegliendo la sala Vittorio De Seta e gli spazi utilizzati l’anno scorso nell’ambito del Palermo Pride per proseguire il percorso cittadino sui diritti, fregiandosi del sostegno dell’Assessore alla Cultura Roberto Giambrone, che in conferenza stampa ha promesso “le migliori condizioni e dotazioni per un progetto ritenuto positivo in un luogo simbolo della città”.
Il Sicilia Queer Filmfest 2014 si annuncia di qualità, con il trailer della manifestazione firmato dal regista Paul Vecchiali, una retrospettiva dedicata ad Alain Guiraudie, autore del fortunato Lo sconosciuto del lago, film vincitore della Queer Palm all’ultima edizione del Festival di Cannes e giudicato dai Cahiers du cinéma come il miglior film in assoluto di tutto il 2013. Anche il concorso Queer Short avrà un respiro internazionale, con oltre venti cortometraggi provenienti da Germania, Australia, Giappone, Canada, Malesia, Vietnam e Corea del Sud.
Gli istituti stranieri di cultura (Goethe Institut, Instituto Cervantes e Institut français) presenti a Palermo fanno parte del board culturale del festival, che quest’anno propone un focus sulla Turchia, aprendo un ragionamento approfondito sui diritti e il cinema indipendente turco.
Altri ospiti da citare sono certamente lo scrittore Premio Strega Walter Siti, che per la sezione Letterature Queer presenterà il suo ultimo romanzo, Exit Strategy, ma anche gli enfants terribles del teatro contemporaneo, Stefano Ricci e Gianni Forte, che verranno a ritirare il Premio Nino Gennaro.
Il festival dialogherà con la città dal punto di vista formativo con Prospettiva Queer, ciclo di seminari e visioni guidate rivolte agli studenti delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo, e la Summer Schoolinternazionale delle Differenze e delle identità plurali (3-8 giugno 2014), organizzata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo e dal Dottorato di Ricerca in studi letterari, filologici e linguistici delle Università di Palermo e Catania, in collaborazione con Sicilia Queer e Sole Luna Festival e dedicata quest’anno a Corpi, linguaggi, culture.
Un anticipo del ricco programma del Sicilia Queer Filmfest 2014 si avrà sabato 6 aprile presso il Cinema De Seta, con la proiezione in anteprima regionale di Il tocco del peccato, del regista cinese Jia Zhang-Ke.
Andrea Anastasi