Il trionfo fiorentino di Zucchero
Dopo un lungo girovagare per il mondo il tour di Zucchero Sugar Fornaciari fa sosta a Firenze. Una due giorni bellissima dove il Mandela Forum accoglie il cantautore emiliano di nascita (ma ormai da molti anni toscano d’adozione ) con due SOLD OUT. Colpisce da subito che il palco sia praticamente l’interno di una valigia simbolo certo di un viaggio, quello musicale di Zucchero, che lo ha visto trionfare in ogni parte del mondo e quindi perennemente in viaggio. Criticato in questi anni per alcune canzoni che somigliano un po’ troppo ad altre, amato invece all’opposto per il tipo di sonorità che riesce da sempre a regalare ai fans. Accompagnato on stage da una band di otto elementi che vede affiancarsi da sempre il musicista americano Polo Jones un veterano dei tour di Zucchero. Nella prima parte dello show verrà eseguito il CHOCABEK (come preannunciato da una scritta che appariva in formato diktak sulla parte anteriore della valigia) interamente senza interruzioni e posso solo dire che lo splendido album suonato live acquista ancora più bellezza accompagnato anche da delle splendide immagini. Naturalmente VEDO NERO la più acclamata e soprattutto ballata ma anche pezzi molto più soft sono stati diciamo sussurrati da un pubblico entusiasta. La seconda parte dello show è invece dedicata ai classici di Zucchero con il pubblico fiorentino perennemente in piedi anche perché i ritmi di BAILA, OVERDOSE D’AMORE, CON LE MANI, DIAVOLO IN ME, sono canzoni con le quali difficilmente si può rimanere seduti e soprattutto stare fermi. A mio modesto parere i momenti più intimi sono stati con l’esecuzione del capolavoro DUNE MOSSE e soprattutto con il MISERERE cantata assieme a Big Luciano Pavarotti che tanto ha dato alla musica italiana ed al quale è stato regalata un’ennesima standing ovation ad un grande immenso artista e un grande amico di Zucchero. Nel finale una versione splendida di YOU’RE SO BEAUTIFUL del grande idolo da sempre di Zucchero ovvero Joe Cocker suonata sul palco solo piano e voce e molto intima. Per il gran finale da sempre chiusura con PER COLPA DI CHI più conoosciuta come FUNKY IL GALLO. Nel contesto due ore di concerto volate via splendidamente per un ennesimo ottimo live organizzato dall’organizzazione P.R.G. che da sempre porta in Firenze solo concerti di ottima caratura.
Roberto Buno