L’angolo della poesia: “Il vento” di Annamaria Romito
Ritroviamo oggi con piacere la poetessa Annamaria Romito, che già abbiamo conosciuto con Il navigar.
Ci sono venti a cui sembra difficile se non impossibile opporsi, ma – sembra volerci ricordare con i suoi versi Annamaria – non c’è speranza di vittoria se neppure ci si prova:
Il vento
il vento ha tranciato i fili legati ai tuoi sogni,
credevi che qualcuno ti avesse scorto,
illudendoti che il piacere delle tue parole
avesse carpito mente e cuore,
ma tutto era invece mercato, puro mercato
e tu ancora una volta non l’avevi capito
ti ritrovi a giocherellare con le tue amarezze
ti senti svuotata per l’ennesima volta
è mai possibile che tutto è cosi?
Bramosia che volteggia nell’aria,
che disperatamente si vuole afferrare
e nel farlo a niente si bada,
si spezzano ali, si rubano sogni,
ti ritrovi con la mente svuotata,
allora ti chiedi perché ti senti ferita
e ne vale la pena soffrire cosi?
Ma un mondo vorace ti circonda
tu inerme perché diversa soccombi
giaci sofferta e annichilita
vorresti rialzarti ma tutto ti spinge
tutto ti spinge più giù, più oltre
nell’infinito mare dell’ingordigia
affoghi e più niente ti salva,
smetti di arrancare smetti di sognare,
smetti di sperare, smetti di donare,
la tua perenne dolcezza non basta,
prendi una lama rovente difendi
il tuo mondo dal male che abbonda
taglia teste e trancia lingue
abbandona la pietà e usa giustizia
basta il perdono e la pazienza,
basta trovare ragioni e giustificazioni
il male è con noi è dentro di noi
sradichiamolo con forza e vigore
un mondo nuovo aspetta la luce
quella perfetta perché venuta dal cuore.