In Spagna “Futuro B – Un Viaggio Profondo verso il Futuro Ecologico” con Erasmus Plus.
In questa intervista l’esperienza di alcuni partecipanti.
di Francesca Lippi
Un viaggio profondo alla scoperta del cambiamento climatico e di un futuro ecologico a misura d’uomo, ma anche un viaggio profondo alla scoperta di se stessi e dell’interazione con gli altri. Non utilizzare il telefono cellulare, ad esempio, offre l’opportunità di approfondire il rapporto, ancora una volta, con se stessi e gli altri e allontana la mente e il cuore, anche se solo per una settimana, da un device. La scoperta della natura, l’amore verso gli animali, questo e tanto altro emergono dal racconto dell’esperienza maturata, durante questo corso di formazione, da quattro ragazzi italiani che vi hanno partecipato.
In cosa consisteva esattamente il progetto al quale avete partecipato? Il corso di formazione “Futuro B – Un Viaggio Profondo verso il Futuro Ecologico”, organizzato da Creo Comun, è un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+. Si è svolto dall’11 al 17 settembre 2023 a Collado Mediano, non lontano da Madrid. L’obiettivo principale era fornire ai 25 giovani partecipanti provenienti da 5 paesi diversi – Grecia, Italia, Lituania, Romania e Spagna – gli strumenti per affrontare gli impatti di questa fase di crisi multidimensionale, in particolare le questioni legate al riscaldamento globale. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo lavorato attraverso diverse metodologie, in particolare quella della “Deep Ecology” come definita dal lavoro di Joanna Macy.
What exactly did the project you participated in entail?
The training course ‘Future B – A Deep Ecological Journey to the Future”, organised by Creo Comun, is a project funded by the European Union within the framework of the Erasmus+ programme. It took place from the 11th to the 17th of September 2023 in Collado Mediano, not far from from Madrid. The main objective was to provide to the 25 young participants from 5 different countries – Greece, Italy, Lithuania, Romania and Spain – the tools to deal with the impacts of this multidimensional crisis period, especially the issues related to global warming. In order to achieve this, we had to work through different methodologies, in particular that of “Deep Ecology” as defined by the work of Joanna Macy.
Cosa vi ha colpito di più del progetto? Probabilmente è stato il senso generale di interconnessione che siamo riusciti a creare tra di noi. Sembra che fossimo il gruppo giusto di persone nel posto giusto al momento giusto – soprattutto a causa delle attività scelte dai nostri facilitatori, Daniele ed Eva, che si concentravano sull’interagire realmente con i nostri sentimenti, le esperienze e le conoscenze. Siamo stati incoraggiati a sentirci grati. Un’attività che mi ha particolarmente impressionato è stata il “Tribunale degli Animali”, dove dovevamo rappresentare un animale a nostra scelta indossando una maschera. Dal mio punto di vista, mi ha aiutato molto a capire i bisogni degli esseri non umani e a sviluppare un senso di empatia più profondo nei loro confronti.
What struck you the most about the project??
It was probably the general sense of interconnection that we were able to achieve with each other. It felt like we were the right group of people in the right place at the right time– especially because of the activities chosen by our facilitators, Daniele and Eva, which focused on really engaging with our feelings, experiences and knowledge. We were also encouraged to feel thankful.One activity that particularly impressed me is the “Tribunal of the Animals”, where we had to represent an animal of our choice by wearing a mask. From my point of view, it helped me a lot understand the needs of non-humans and to develop a deeper sense of empathy for them.
Avevate a disposizione vitto e alloggio ne siete rimasti soddisfatti? Certamente. Siamo stati a Collado Mediano in una struttura ordinata e accogliente. Ognuno di noi condivideva una stanza piuttosto spaziosa dotata di armadi e coperte con altre due o tre persone, e anche gli spazi comuni erano adatti alle attività che abbiamo svolto durante la settimana. La struttura offriva anche ampi spazi all’aperto che ci hanno permesso in diverse occasioni di respirare un po’ di aria fresca. I pasti si tenevano regolarmente durante il giorno agli orari consueti. Le esigenze di ognuno (come ad esempio i vegetariani) venivano soddisfatte in modo tempestivo, e il menu era progettato per una dieta varia ed equilibrata (da notare le calde zuppe serali che ci scaldavano piacevolmente). Nel complesso, direi che siamo stati più che soddisfatti.
Were meals and accommodation provided, and were you satisfied with them?
Certainly. We stayed in Collado Mediano in a neat and cozy facility. Each of us shared a fairly spacious room equipped with closets and blankets with two to three other people, and the common areas were also suitable for the activities we did during the week. The facility also offered ample outdoor spaces that allowed us on several occasions to breathe some fresh air. Meals were held regularly throughout the day at the usual times. Everyone’s needs (such as, for example, vegetarians) were met on time, and the menu was designed for a varied and balanced diet (of note were the warm evening soups that pleasantly warmed us up). Overall, I would say that we were more than satisfied.
Se un giovane ti chiedesse un consiglio su questa tipologia di Erasmus, consiglieresti questa proposta? Sì, lo farei! È una bella esperienza soprattutto per i giovani che non hanno la possibilità di andare spesso all’estero o di restare fuori per lunghi periodi. E, in generale, è un’opportunità per chiunque di mettersi alla prova e conoscere persone, luoghi, temi che aprono la mente in un luogo che rimane sicuro.
If a young person asked you for advice about this type of Erasmus, would you recommend this proposal?
Yeah, I would! It’s a great experience especially for young people who don’t have the opportunity to go abroad often or to stay out for long periods. And, in general, it’s an opportunity for anyone to test themselves and get to know people, places, themes that open your mind in a place that remains safe.
Tornando in Italia, cosa porterete con voi di più prezioso dell’esperienza appena conclusa? Porterò sicuramente con me i legami stretti con gli altri partecipanti. Le attività svolte alla luce della teoria dell’ecologia profonda ci hanno permesso di comprendere e accettare il dolore degli altri e di aprirci amorevolmente verso gli altri. In generale, ciò che è emerso maggiormente è stata proprio una consapevolezza della nostra interconnessione reciproca (non solo con gli esseri umani). Anche se i modi in cui abbiamo raggiunto questa consapevolezza potevano sembrare non convenzionali a alcuni, abbiamo tutti scoperto che ci sono altri modi oltre alla lettura per acquisire nuove conoscenze. In generale, durante questa settimana, ho imparato ad ascoltare gli altri e a onorare il loro dolore (così come onorare il mio); inoltre, grazie alla prospettiva di questa corrente di pensiero – appunto, l’ecologia profonda – ho potuto capire come le mie azioni influenzino tutto ciò che esiste. Questo rimarrà per sempre nella mia conoscenza personale.
Returning to Italy, what will you carry with you as the most valuable from the just-concluded experience?
I will certainly carry with me the close ties with other participants. In fact, the activities conducted in the wake of deep ecology theory enabled us/me to understand and accept others’ pain and to open lovingly to others. Overall, what emerged most was precisely an awareness of our mutual interconnectedness (not only with humans). Although the ways in which we achieved this awareness may have seemed unconventional to some, we all actually discovered that there are other ways than just reading to gain new knowledge. In general, during this week, I learned to listen to others and honor their pain (as well as honor my own); moreover, thanks to the perspective of this school of thought – indeed, deep ecology – I was able to understand how my actions affect everything that exists. This will forever remain in my personal knowledge.
Se vi proponessero di ripetere un’esperienza analoga accettereste? Sì, posso dire che lo farei di nuovo. È vero che le diverse esperienze Erasmus Plus sono uniche e diverse l’una dall’altra perché, inevitabilmente, i luoghi, le attività da svolgere e le persone che si incontrano cambiano ogni volta. Ma è proprio per questo che coglierei l’opportunità di vivere nuovamente un’esperienza simile. Il costante confronto con persone provenienti da contesti sociali e culturali diversi, la scoperta di nuove prospettive e similitudini tra di noi, l’approfondimento di questioni interessanti e attuali, nuove riflessioni e connessioni con gli altri e il vivere al di fuori della propria “zona di comfort” sono elementi di sviluppo personale che si possono facilmente trovare in un progetto del genere e non vorrei rinunciarvi.
If you were offered a similar experience again, would you accept?
Yes, I feel I can say that I would do it again. It’s true that the various erasmus plus experiences are unique and different from each other because, inevitably, the places, the activities to be performed and the people you meet change every time. But that is precisely why I would seize the opportunity to live a similar experience again. The constant confrontation with people coming from different social and cultural contexts, the discovery of new perspectives and similarities between us, the deepening of interesting and current issues, new reflections and connections with others and living outside your own “comfort zone” are elements of self-development that can easily be found in such a project and I wouldn’t want to give it up.
Quanti erano i componenti del progetto e qual era la loro età media? Eravamo in 24 ragazzi con età compresa tra i 19 e i 27 anni, oltre a una donna adulta di circa 50 anni. Provenivamo da cinque paesi diversi (Spagna, Grecia, Romania, Lituania e Italia), quindi cinque persone per gruppo. Inoltre, c’erano i membri dello staff, il nostro coordinatore e la ragazza che collaborava con lui, che erano più grandi dei partecipanti. Ma, in generale, l’età media era sotto i 30 anni.
How many participants were there in the project, and what was their average age?
We were 24 guys age 19 to 27 plus an adult woman about 50 years old. We came from five different countries (Spain, Greece, Romania, Lithuania and Italy), so five people per group. In addition, there were the staff members, our coordinator and the girl that cooperated with him, who were older than the participants. But, in general, the average age was under 30 years.
Siete riusciti a socializzare creando con il vostro gruppo di lavoro i presupposti per nuove amicizie? Nei primissimi giorni si è respirato un po’ di imbarazzo generale, com’è normale che sia, e le persone tendevano a trascorrere maggior parte del tempo coi partecipanti provenienti dal proprio paese. È stata una condizione momentanea e molto breve, però. Dopo poco tempo, grazie alle attività di team building proposte dal facilitatore Daniele Cibati e ai momenti di svago trascorsi insieme, il legame che si è formato tra tutti i partecipanti ha dell’incredibile. Forse complice il fatto che trascorressimo tutti i giorni insieme nella stessa casa e che, quindi, ogni momento era condiviso con tutti. Sta di fatto che già dal terzo giorno sembravamo come una grande famiglia, ognuno aveva avuto la possibilità di conoscere profondamente gran parte dei partecipanti e l’affetto e la stima reciproca si respiravano in ogni momento vissuto insieme.
Were you able to socialize and lay the groundwork for new friendships with your workgroup?
In the very first days, there was a bit of general awkwardness, as is perfectly normal, and people tended to spend most of their time with participants from their own country. It was a temporary and very brief condition, though. Soon, thanks to the team building activities proposed by the facilitator Daniele Cibati and the leisure moments spent together, the bond that formed among all the participants was incredible. Perhaps it was because we all spent every day together in the same house, so every moment was shared with everyone. The fact remains that by the third day, we seemed like one big family; each person had the chance to get to know a significant portion of the participants on a deep level, and mutual affection and respect were palpable in every moment we spent together.
Come era organizzata una giornata tipo del progetto? Le giornate erano molto piene. Ci si svegliava tendenzialmente alle 8 di mattina. Dopo la colazione, alle 9 e 30 iniziava la prima fase del corso della giornata che durava fino alle 11/11.30. Dopo una pausa di mezz’ora iniziava la seconda parte di corso mattutino fino alle 14, poi, pausa pranzo (di solito costituita da ottimi piatti tipici spagnoli), e le attività riprendevano alle 15.30, per proseguire fino alle 19. Le attività si svolgevano principalmente all’aperto a contatto con la natura ed erano principalmente lavori di gruppo, riflessioni individuali e momenti di intensa connessione con la natura e con gli altri. La sera era libera e la maggior parte delle volte veniva trascorsa in compagnia degli altri, intrattenendo conversazioni o qualche attività ricreativa. C’era molto da fare ma le attività erano davvero interessanti e alla fine si arrivava alla conclusione della giornata senza neanche accorgersene. Non ho praticamente toccato il telefono per una settimana. È stata una sensazione fantastica.
How was a typical day of the project organized?
The days were very full. We typically woke up around 8 in the morning. After breakfast, at 9:30, the first phase of the daily course would begin, lasting until 11 or 11:30. After a half-hour break, the second part of the morning course would start and go on until 2 in the afternoon. Then, there was a lunch break (usually consisting of delicious typical Spanish dishes), and activities resumed at 3:30, continuing until 7 in the evening. The activities primarily took place outdoors in contact with nature and mostly involved group work, individual reflections, and moments of intense connection with nature and others. The evening was free, and most of the time was spent in the company of others, engaging in conversations or some recreational activities. There was a lot to do, but the activities were truly engaging, and at the end of the day, you didn’t even realize how quickly time had passed. I hardly touched my phone for a week. It was a fantastic feeling.