Inchiesta sugli asili nido in Toscana: I dati

256 euro al mese: tanto costa mediamente in Toscana mandare il proprio figlio all’asilo nido comunale. Considerando i dati a noi pervenuti, la retta più alta (una media tra tempo pieno e tempo corto) si paga a Firenze (295 €), mentre quella più bassa ad Agliana, in provincia di Pistoia (146 euro).
 I dati sulle rette sono stati elaborati a partire da fonti ufficiali (biennio 2010/11) delle Amministrazioni comunali interessate all’indagine (Firenze, Calenzano (Fi), Pisa, Lucca, Livorno, Agliana (Pt). Oggetto della ricerca sono state le rette applicate e i criteri di valutazione per la formazione delle graduatorie al servizio di asilo nido comunale per la frequenza di cinque giorni a settimana.

Questi dati potrebbero sembrare allarmanti, ma non è così. Ogni bambino, infatti, paga la retta dell’asilo nido in base al proprio valore ISEE. Ogni Comune crea infatti delle fasce di appartenenza in base al valore dell’ISEE corrispondente. In alcuni Comuni esiste una fascia di reddito dove le famiglie hanno diritto all’esonero del pagamento mensile, mentre altri non la tengono in considerazione. La retta più cara per quanto riguarda la fascia di reddito più bassa viene pagata a Livorno (159 euro), mentre quella più economica ad Agliana (32,17 euro). Chi ha un reddito più elevato, invece, ed appartiene alla fascia più alta, pagherà il mensile più caro a Firenze (500 euro) e avrà un risparmio maggiore ad Agliana (268 euro).

Oltre alle tariffe applicate, i genitori devono considerare anche i criteri usati da ogni amministrazione per creare le graduatorie. In questo, le amministrazioni comunali da noi analizzate si somigliano molto, infatti utilizzano metodi molto simili per attribuire i punteggi ad ogni bambino iscritto all’asilo nido. Le variabili più utilizzate riguardano l’occupazione dei genitori, il tipo di lavoro che svolgono, se lavorano nella città o nel paese di residenza, il numero di figli del nucleo familiare, la presenza o meno di nonni.

Il problema fondamentale, però, negli asili comunali della Toscana è che i posti disponibili sono sempre limitati, e ad usufruire delle agevolazioni comunali sono soltanto pochi “eletti”. Nel Comune di Agliana, per esempio, quest’anno, la disponibilità per i bambini di circa 1 anno è solo di 9 posti, e nei comuni più grandi, anche se la disponibilità è maggiore, vengono tagliati fuori molti più bambini.

Ecco spiegato il perché la maggior parte dei bambini toscani frequenta solo asili nido privati!

Fine prima parte.

Giusy Chiello

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