India: la Ferrari corre per i marò prigionieri
Le rosse corrono con la bandiera della Marina per solidarietà ai due soldati prigionieri che stanno ancora aspettando chi dovrà giudicarli, se l’Italia o l’India l’udienza che doveva determinarlo è stata ancora rimandata, forse alla fine di ottobre o di novembre, perché sono in corso importanti feste nel paese.
Idue fucilieri italiani mangiano a Fort Kochi, zona creata dai portoghesi nel 1500 per difendere la città e ancora oggi sede militare, nonché meta di turisti in prevalenza occidentali. Fort Kochi è il quartiere “in” del secondo porto dell’India, con vista sul mare, la splendida cattedrale bianca di Santa Cruz, costruita dai portoghesi, l’antica sinagoga e il suo susseguirsi di locali che fanno a gara per il loro stile ricercato e caratteristico. E proprio in uno di questi il The Brunton Boatardyard (nella foto vedete un interno) i due fucilieri italiani vanno a consumare i loro pasti, a carico dello stato del Kerala, ovviamente. Il locale, uno tra i più cari di Kochi, porta ancora oggi il nome dell’omonimo cantiere navale nel quale è stato ricostruito, mantenendone intatta l’ antica struttura e si presenta in tutta la sua raffinata eleganza, come potete notare dalla foto. Sappiamo con certezza che Massimiliano Latorre e Salvatore Girone soggiornano in un albergo a pochi metri dal ristorante non potendosi allontanare per più di 10 km. dalla città. Sulla vicenda dei due marò, nei giornali, nelle tv del Kerala e tra la gente comune, è calata una cortina di silenzio, come in Italia, del resto. Per i giornalisti Latorre e Girone sono“off limits” come per il resto del mondo. Intanto loro aspettano, a Fort Kochi, ma oggi necessita una svolta.
Francesca Lippi