Intrattenimento online: le novità del 2025

Mancano poco più di due mesi alla fine di un anno, il 2024, davvero importante per il settore dell’intrattenimento online, ed è già il momento di guardare alle novità più attese dei prossimi mesi. Il 2025 si preannuncia infatti altrettanto interessante, sia a livello di uscite che di innovazioni tecnologiche nei vari comparti del gaming. Ma vediamo più nel dettaglio cosa aspettarsi e proviamo a capire come giocheremo a partire da gennaio, con quali titoli ci divertiremo e quanto ancora aumenterà il peso dei videogiochi all’interno della cultura popolare.

Uno dei comparti in cui si attendono le maggiori novità è quello dei casinò online, settore tra quelli più in crescita negli ultimi anni grazie a innovazione e tecnologia. Innovazione e tecnologia che significheranno nel 2025 un impatto ancora più importante dell’intelligenza artificiale. Gli algoritmi miglioreranno ancora e gli appassionati potranno godersi esperienze di gioco sempre più personalizzate e modellate sulle loro preferenze. Il tutto con un livello di sicurezza in costante aumento proprio grazie alla capacità dell’IA di individuare in pochi secondi comportamenti sospetti e condotte inadeguate da parte di utenti e operatori. 

Sempre in questo ambito fari puntati anche sull’immersività e sugli sviluppi di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata. Alcuni degli operatori più importanti hanno già intrapreso questa strada da qualche anno e oggi stanno riscuotendo enormi riscontri con le loro “stanze” di gioco in VR e AR in cui i giocatori possono sfidare in “carne e ossa virtuali” avversari sparsi in ogni angolo del globo. Molto probabile che a partire dai prossimi mesi aumenti il numero di portali con giochi da godersi con i visori e che nascano (vedi al capitolo metaverso), veri e propri casinò completamente virtuali.

Grandissime novità anche per quanto riguarda i nuovi giochi per Pc e Console. Nella comunità dei videogiocatori è già alle stelle l’hype per l’arrivo ufficiale di GTA VI, sesto capitolo di una delle saghe videoludiche più antiche e remunerative di sempre. Siamo ancora fermi al trailer mostrato alla fine del 2023 ma le voci parlano di un’uscita fissata per il prossimo autunno.

Per i possessori di PS5, invece, l’appuntamento sarà quello con l’uscita di Death Stranding 2: On The Beach, sequel targato Kojima Productions di uno dei giochi che ha cambiato per sempre il mondo dell’intrattenimento, almeno a livello di resa grafica e impatto delle animazioni. Altri titoli decisamente attesi sono Donkey Kong Country Returns, in arrivo su Nintendo Switch il prossimo 16 gennaio e Sid Meier’s Civilization VII, disponibile su tutte le piattaforme di gioco a partire dall’11 febbraio. Manca invece ancora una data di uscita fissata per due dei titoli più attesi: Monster Hunter Wilds e DOOM: The Dark Ages, prequel di uno dei videogiochi più iconici della storia del gaming.

Per parlare di una delle novità più importanti del 2025 dobbiamo fare un piccolo passo indietro e tornare allo scorso 23 luglio 2024. In quella data storica la 142esima sessione del CIO tenutasi a Parigi ha annunciato la creazione dei primi Olympic Esports Games, ovvero delle Olimpiadi dedicate ai maestri del joystick.

La prima edizione della manifestazione si terrà il prossimo anno a Riyadh, in Arabia Saudita, location che ospiterà l’evento per i prossimi 12 anni in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale locale. Della partita, e in questa occasione è proprio il caso di dirlo, sarà anche l’Italia. Il CONI ha infatti riconosciuto lo scorso 11 luglio in occasione del Consiglio Nazionale la Federazione Italiana E-Sports (FIES) come Associazione Benemerita.

Stiamo parlando di un passo avanti enorme a livello culturale. Nel mondo, secondo le ultime ricerche di settore, ci sono circa mezzo miliardo di persone appassionata di e-sports. In Italia abbiamo 2,2 milioni di fan suddivisi tra gamer e appassionati. Considerare i videogiochi ancora come un semplice passatempo non ha più senso ed è una visione smentita dai numeri e dal giro d’affari generato. Il recente annuncio del CIO e la prima edizione dei giochi “virtuali” completeranno il percorso verso il riconoscimento del gaming come disciplina sportiva a tutti gli effetti.

Il gioco può creare dipendenza patologica, gioca con moderazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *