“Io sono fortunato”: la lettera dell’amico disabile Erminio Romano

Ci ha scritto un nostro lettore, inviandoci una lettera che è testimonianza di vita e non solo…

8 anni fa, io cominciai a gestire un lido a Villamare ed una sera chiesi un passaggio ad un ragazzo e ora non ricordo chi sia. Sicuramente lui correva moltissimo e perse il controllo della strada. Io saltai dal vespone e andai a sbattere contro un muro. Per fortuna che avevo il casco, che però si è rotto, ed ho trascorso 8 mesi in coma. Dopo aver subito tutto questo la mia vita non è triste ma è ancora bella e allegra. Volete sapere il perchè? Perchè ho corso il rischio di non esserci e invece ci sono. In passato ho vissuto tante situazioni brutte e ora invece vivo tutte situazioni belle. In questi 8 anni ho acquisito forza, tenacia, umiltà. La cosa più bella è che tutti voi siete con me, in questi anni vi siete tenuti tutti stretti, molto stretti a me e per questo vi ringrazio. In particolar modo io ho avuto vicino la mia adorata mamma, che ringrazio sempre ogni giorno. Mi sembrava che fossimo in due a sedere sulla sedia: io e lei. E se lei avesse potuto avrebbe preso il mio posto sulla sedia. Mi sono reso anche conto di essere più fortunato del fratello accanto a me che soffre moltissimo e vive nella sua sofferenza. Un giorno io tornerò ad essere come ero, ed altri no. Tutti noi dovremmo gridare ai quattro venti Io sono fortunato! E se vogliamo essere illuminati della luce divina, dovremmo inginocchiarci davanti ad un sofferente. Io se potessi mi inginocchierei e pregherei per loro. La luce divina illumina le mie preghiere ed esse si riflettono sui miei fratelli, la luce li riscalda nei momenti freddi di sofferenza. Certe volte mi raccolgo nei miei pensieri e spero che il futuro sia più roseo per noi sofferenti, ma anche se non succede noi saremo più ricchi internamente perchè la sofferenza oltre il dolore ti dà tanto altro. Con queste poche parole ho espresso il mio pensiero.

Vi ringrazio.
Il vostro amico Erminio”

Caro Erminio, siamo noi a ringraziarla per questo inno alla vita che ci invia con la sua amicizia, che accogliamo come un fiore raro, mentre il suo coraggio, la sua forza  ci spronano a continuare le nostre piccole battaglie. Lei, la sua, la più grande, l’ha già vinta!

Un forte abbraccio

La redazione

3 thoughts on ““Io sono fortunato”: la lettera dell’amico disabile Erminio Romano

  1. Erminio, ti ho conosciuto quando eri uno scout intelligentissimo e spiritoso e un allievo forse poco dedito all’applicazione ma fortemente intuitivo e di ottimo apprendimento. Ora ti ri-conosco come una persona insuperabile per maturità, comprensione della vita e amore per essa. Grazie della positività che emani, tanto più significativa perché lastricata dalla sofferenza. Sei un esempio per noi “piccoli” uomini.

  2. Grazie Erminio per la gioia vitale che esprimi nelle tue parole. Ti auguro tutto il bene del mondo: Che Dio ti benedica.

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