L’angolo della poesia: “Io voglio…” di don Giovanni Pinna
Io voglio…
Voglio l’amore
non più la guerra.
Voglio una carezza di bimba.
Voglio ascoltar le culle
dove dorme l’uomo di domani.
È là che sorge il sole.
Voglio vedere tutti i ragazzi
credere ancora nell’amore.
Voglio vedere Te sopra un cielo
non più grigio,
che finge d’essere azzurro di colore.
Come posso sperare nella vita,
come posso credere ancora?
Voglio un sorriso
e delle labbra
che mi regalino speranza
e un vento che cerchi la pace
perduta là nella foresta secca.
Voglio piegar le mie ginocchia
e sussurrare una preghiera
anche se poi dal mio cuore stanco
non usciranno che bestemmie.
Su questa terra
ove non c’è nemmen più erba,
pronta soltanto a seppellire i morti,
vedo soltanto occhi di bimbi
in pianto.
Ci piacerebbe pensare che questi versi siano stati scritti ai giorni nostri, magari dopo aver visto un servizio sulla martoriata Siria;
invece, sono tratti dalla raccolta poetica di don Giovanni Pinna Libero per amare, pubblicata nel 1983 dalle Edizioni Testimonianze.
L’autore non è più tra noi, ma da Lassù cosa penserà del fatto che, a distanza di 30 anni, ancora vediamo “soltanto occhi di bimbi in pianto”?
Saremo mai capaci di far sì che la pace arrivi a tramutar le lacrime di dolore in lacrime di gioia?