Isolateatro ora c’è
Beh, è andata! Isolateatro quelli di Quartu è di nuovo in piedi. C’erano tutti, o quasi, amici e colleghi e pubblico, nostalgici e curiosi. Pure la mia famigliuola, Marta, concepita proprio lì, quando occupavo Isolateatro (abusivo!) e Filippo. Chi mai avrebbe pensato che le nostre creature si mettessero a scorrazzare tra parole e musiche e sguardi divertiti. M’ero preparato un discorso e n’è venuto fuori un’altro, ovvio e patetico. Un’emozione di sentimenti e speranza infinita. Adesso finalmente i miei personaggi e le loro storie hanno dove farsi riconoscere… intanto ogni settimana farò fuori Ettore per mano di Achille, poi ci saranno altri patiboli e gloria… per un un bel po’… altri artisti hanno già scritto i prossimi lavori da farsi insieme. Ma sapersi con una casa per la propria follia piccina, non ha prezzo. Ringrazio davvero coloro che c’erano e che hanno donato un frammento della loro arte… non facciamo nomi per carità! Però sapere che lassù qualcuno ti ama e condivide ogni avventura ti rende quasi immortale, quasi, ho detto! A noi tutti, dunque…
Gaetano Marino