L’angolo della poesia: “Mattinata” di Bruno Guidotti
Bruno Guidotti è nato a Roma ed è giunto alla poesia molto tardi, dopo essersi dedicato alla pittura.
Il suo incontro con la poesia è avvenuto in modo casuale e si è trattato, comunque, di una simpatia a prima vista.
Guidotti ha ottenuto diverse segnalazioni nei vari concorsi letterari a cui ha partecipato ed alcune sue poesie sono state pubblicate in alcune antologie, oltre che sul sito Suonami una poesia.
Temi principali della sua produzione sono i vari fenomeni della attuale società, con tutti i suoi problemi e i suoi aspetti drammatici.
Per inaugurare l’annata 2011 di questa rubrica abbiamo scelto la sua Mattinata perché, come dice bene lo stesso autore, “ogni giorno che noi apriamo gli occhi, è un nuovo primo dell’anno”.
Mattinata
Per la terrosa strada dalla bagnata erba cinta,
al levar del giorno vado.
Nell’aria un odor di campi e fiori,
che il cor di gioia pregna
e ben t’appresta al dei dì lavori.
Un abbaiare di cani distanti l’udito sfiora
e poi, ancora un muggir di mucca,
e su per le nari odor di sterco.
Nei campi intorno, colori e fiori:
rossi papaveri e timide margherite
a predir l’amor.
Questo a me d’accanto io vedo,
e questo m’accompagna.