L’angolo della poesia: “Per una strada” di Emanuele Marcuccio
A voi lettori appassionati di poesia proponiamo oggi un’altra opera di Emanuele Marcuccio, di cui vi abbiamo già proposto Fremere.
Quest’autore palermitano ha pubblicato nel 2000 la sua prima pubblicazione: 22 liriche nel volume antologico Spiragli 47 (Editrice Nuovi Autori, Milano). Nel 2009 arriva, invece, la sua prima pubblicazione esclusiva, Per una strada, composta da 109 titoli e pubblicata da SBC Edizioni.
Da molti anni lavora a un’opera teatrale: un poema drammatico, di ampie proporzioni e di ambientazione storica, sulla colonizzazione dell’Islanda.
Inoltre, nella sua città collabora attivamente a svariate iniziative, in particolare per la promozione e la pubblicazione di nuovi talenti letterari.
Sue poesie sono disponibili anche in versione audio sul sito Suonami una poesia.
Oggi vi presentiamo la sua Per una strada, di cui Luciano Domenighini ha scritto: “È un modo per descrivere il fugace divenire della vita, definito con felice intuito il nostro inconscio senso. Una forza mobile, indocile, segreta.”
Per una strada
Per una strada senza fronde
si aggira furtivo e svelto
il nostro inconscio senso,
passa e non si ferma,
continua ad andar via
e non si sa dove mai sia.