L’angolo della poesia: “Sete di presenza” di Antonio Lonardo
Gli affezionati di questa rubrica probabilmente ricorderanno Giochi di specchi, poesia sulla guerra che vi abbiamo proposto circa due mesi fa.
Oggi, in occasione di San Valentino, vi presentiamo un’altra opera dello stesso autore, Antonio Lonardo, che parla d’amore ed è dedicata a sua moglie Carla.
Auguriamo a tutti gli innamorati di sentire davvero sete della presenza del proprio compagno o compagna ogni giorno della loro vita e non solo il 14 febbraio!
Sete di presenza
La sete
della tua presenza
fa vibrare
le corde della mia anima
nei gorghi dello spazio,
che si allontana.
La visione
dei tuoi penetranti occhi
mi guida
nei luminosi meandri,
pareti in lontananza
di frontiere dell’ignoto.
La forma
delle tue ricche parole,
indice di saggezza interiore
mi chiude
nella conchiglia del tuo cuore
per la certezza di agire.
Le ore
della tua intensa vita,
enucleata nei sogni
delle foglie che cadono,
segnano i miei passi
nell’emisfero delle certezze.
Antonio Lonardo è nato il 30 settembre 1943 a Taurasi (Av).
Ha compiuto studi classici e teologici e si è laureato in Pedagogia, presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli studi di Salerno.
Ha insegnato materie letterarie come docente di ruolo sia nelle scuole medie che negli istituti superiori ed attualmente è in pensione.
La sua carriera di poeta è cominciata nel febbraio del 1977, in seguito ad un lutto, e da allora ha collezionato svariati riconoscimenti per singole liriche, sillogi inedite e libri editi.