L’angolo della poesia: “L’attesa” di Annamaria Romito
Ritroviamo oggi nel nostro Angolo la poetessa Annamaria Romito.
Intrigante o snervante, l’attesa è un’esperienza multiforme e ambivalente. L’autrice in questi versi si sofferma sul suo lato negativo e doloroso, ma lo fa per iniettarvi una dose dell’unico efficace antidoto: la fiducia.
L’attesa
attese, silenzi,
quante paure celate,
quanti dolori avete sommessi
nella mente e nel cuore,
e cade come in autunno
ogni diritto di credere ancora
cade ormai marcio
come foglia putrida in un pantano
il vento le asciuga
ma non rinate vagano
le false speranze
i ricordi sono senza una meta,
resti a guardare e qualcosa ti fa stare male
non lo sai dire cos’è
ma ti senti piagare nelle ginocchia
ti senti fermare il fiato
i tuoi occhi vedono solo un gran buio
scappi e non ti volti
una mano si appoggia alla tua spalla
senza torsioni ne senti il calore
è la tua mano quella del cuore
non vuol morire,
lasciati guidare, lasciati parlare, lasciati amare,
solleva i tuoi passi
appoggiati alla nuvola quella più soffusa
chiudi gli occhi e aspetta il domani.