La Bioraria piomba nelle case degli italiani
Dal 1° luglio entra in vigore la tariffazione bioraria per quanto riguarda il fornitore “classico” di energia elettrica, e le bollette cambieranno per tutti. I prezzi biorari, infatti saranno differenziati dai diversi momenti della giornata e dei giorni della settimana in cui si utilizza l’elettricità. I protagonisti di questa vicenda sono coloro che sono rimasti col proprio fornitore di elettricità del cosiddetto “Mercato Tutelato” e che ora dovranno stare attenti ai loro consumi per non incorrere in aumenti della bolletta. La bioraria non rappresenta una scelta: chi possiede un contatore elettronico, infatti, è obbligato a usufruire di questa tariffa o altrimenti deve cambiare gestore.
Ecco le fasce di prezzo biorarie dove i consumi sono suddivisi in due fasce di prezzo: una di punta, detta “F1” (dalle 8 alle 19 dei giorni feriali) e una agevolata, detta “F2 – F3” (la sera dopo le 19 nei feriali, tutto il giorno nei giorni di sabato, domenica e festivi).
giorni feriali | sabato, domenica e giorni festivi | |
dalle ore 0.00 alle ore 8.00 | costo basso | costo basso |
dalle ore 8.00 alle ore 19.00 | costo alto | costo basso |
dalle ore 19.00 alle ore 24.00 | costo basso | costo basso |
Chi normalmente è fuori casa tutto il giorno e sbriga le faccende domestiche la sera e nel week end trarrà sicuramente vantaggio da questo passaggio tariffario. Chi invece usa la corrente elettrica soprattutto durante il giorno dovrà cambiare abitudini per non pagare di più.
Per abituare i consumatori alla nuova tariffa ci sarà una fase di transizione (fino a dicembre 2011) in cui verrà applicata una bioraria detta “soft”, dove la differenza di costo tra le due fasce orarie sarà solo del 10%.
Chi volesse scegliere un’opzione alternativa alla tariffa bioraria può consultare il sito www.altroconsumo.it/controcorrente , dove potrà trovare un’offerta adatta ai propri stili di vita e ai consumi personali di energia elettrica.
Giusy Chiello