La Calabria come Hollywood, per la costruzione di Studios cinematografici presso l’ex Sir di Lamezia Terme. A luglio sono arrivate le prime produzioni Tv
Nel 2020 lo avevano annunciato insieme, l’allora Presidente di Regione Jole Santelli e Giovanni Minoli, commissario della Calabria Film Commission: la Calabria avrà degli Studios dedicati sia alla produzione cinematografica che televisiva. Nel 2021 la Giunta regionale ha approvato la delibera che dà il via ai lavori nell’area dell’ex Sir (Società Italiana Resine) di Lamezia Terme.
Come riporta un articolo di Gianfrancesco Turano su L’Espresso, il provvedimento nasce dalla volontà dell’esecutivo regionale e di Calabria Film Commission di rifarsi a un progetto proposto nel 2007 dal Presidente della Regione Agazio Loiero e supportato dal direttore di Rai Fiction Agostino Saccà, progetto che purtroppo non andò in porto. Giovanni Minoli, sempre nell’articolo sopracitato, assicura che questa volta già sono stati fatti dei primi carotaggi e che i lavori andranno avanti fino alla realizzazione degli studi cinematografici.
Nel frattempo, a luglio sono iniziate le riprese della docu-serie televisiva “Donne di Calabria”, incentrata sulle vicende di sei donne che hanno lasciato un segno nella storia di questa terra. La distribuzione avverrà tramite piattaforma Rai e la serie sarà trasmessa anche all’estero grazie al canale Rai English. «Il cinema e la cine-televisione sono l’industria del domani e avere la possibilità di costruire degli Studios – che potranno consentire di dare lavoro a centinaia o addirittura a migliaia di professionalità di tutti i tipi – non può che essere un arricchimento per la Calabria». Basti ricordare anche un altro progetto legato al cinema calabrase intitolato “Cinema ambulante – storie di immigrazione” in cui sono state mandate in onda una serie di opere legate ai migrante e al trasferimento in un nuovo paese.
Con queste parole, che sono parte di un più ampio discorso pubblicato su sito della Regione Calabria, il Governatore Spirlì ha commentato l’approvazione della delibera relativa agli studi cinematografici. Se il piano avrà il successo sperato, le grandi case di produzione potrebbero approdare in regione portando capitali interessanti e investimenti anche a lungo termine. Tuttavia tali realtà hanno bisogno anche di infrastrutture che dovranno essere potenziate. Ed è proprio per identificare debolezze e punti di forza del territorio che lo scorso 21 luglio è stato presentato il progetto “Calabria Straordinaria”. I dati raccolti in seno a questo programma dovranno servire a elaborare una strategia unitaria sul territorio per trasformare eventuali “vizi” in “virtù”. La ricerca di mercato effettuata da Demoskopika evidenzia che tra i punti di forza della Calabria ci sono il clima, il mare, la cucina e l’accoglienza; tra i punti deboli, invece, spiccano l’offerta sanitaria, i servizi di informazione per i turisti, i trasporti e le infrastrutture. Nonostante il rilancio con varie iniziative come il rilancio della Sila attraverso un treno dedicato per far riscoprire il territorio. Secondo una ricerca condotta dalla Fondazione Openpolis, la Calabria nel 2019 era la regione italiana con la più bassa percentuale (77%) per copertura da fibra veloce.
In questo 2021 i lavori per il cablaggio stanno proseguendo a ritmo serrato e si affaccia sul mercato anche Omnia, il più grande operatore energetico della regione, che in collaborazione con Open Fiber porterà la iperfibra in Calabria. Internet veloce significa più lavoro per le imprese perché si mettono nelle condizioni di operare anche al di fuori dei limiti regionali, e più benefici per gli utenti che potranno usufruire di agevolazioni, come per esempio il lavoro agile (smart working), e godere di servizi come quelli di accesso alla pubblica amministrazione, e-commerce e intrattenimento online. I vari tipi di piattaforme online presentano diversi i tipi di intrattenimento dalle roulette agli Instant-Win, o Netflix, con le sue produzioni cinematografiche originali vincitrici di premi Oscar, o Amazon, con le sue consegne rapide che avvengono nel giro di 24 ore, sono in grado di accorciare le distanze e offrire servizi a portata di un click, a dispetto del luogo in cui si vive. Inoltre potrebbero essere proprio queste piattaforme di produzione cine-televisiva (Netflix e Amazon), a portare capitali nei nuovi Studios lametini, in un circolo virtuoso di “do ut des”. Un’occasione da non farsi scappare, considerando che, in Italia, l’intrattenimento online toccherà i 41 miliardi di fatturato nel 2022.
L’amministrazione locale, investendo nel cinema, come nel caso dell’evento passato di Rete Cinema Calabria “Fuori Campo”, poi probabilmente spera anche ne “l’effetto vetrina”, considerato l’impatto che ebbe il successo del Commissario Montalbano sul turismo della Sicilia del Sud Est, successo che portò un incremento del 12-14% delle presenze nelle strutture ricettive della zona.
Nell’attesa che si palesino gli effetti di tutti questi investimenti, dall’arrivo della iperfibra, alla costruzione degli Studios, fino all’attuazione del progetto “Calabria Straordinaria”, uno studio sul turismo effettuato da Demoskopika in Italia presenta dei dati non proprio incoraggianti: il 46% della popolazione ha rinunciato ai viaggi di piacere e non andrà in vacanza questa estate. Probabilmente perché non hanno ancora avuto modo di apprezzare le bellezze della Calabria.