LA CITTA’ DI SCIGLIANO HA OSPITATO LA PARTENZA DELLA 4^ TAPPA DI GIROE
La comunità, con in testa il Sindaco Raffaele Pane, ha vissuto un grande evento sportivo
La Città di Scigliano ha ospitato, lo scorso 7 ottobre, la partenza di GiroE, unica tappa in Calabria dell’evento sportivo legato al Giro d’Italia.
Una grande festa di sport e di ciclismo che ha visto il passaggio del 103° Giro d’Italia nel primo pomeriggio e la partenza del Giro E nella tarda mattinata di quella che è stata una giornata memorabile per l’intero comprensorio.
Il Sindaco Raffaele Pane, che insieme alla sua squadra di governo, ha curato l’organizzazione dell’evento nei minimi particolari, ha dichiarato “lo scorso 7 ottobre per la nostra splendida cittadina è stato un giorno da ricordare. Abbiamo allestito al meglio tutta l’area che ha interessatola partenza della corsa ciclistica, cercando di non tralasciare nulla. Ringrazio la RCS Sports &Events, nella persona del Dr Roberto Salvador, direttore di GiroE, per la grande opportunità che ha dato non solo alla nostra comunità ma a tutto l’hinterland dell’area interna del Savuto e Reventino. L’evento è stato una fonte di promozione importantissima per Scigliano. In Piazza Golia è stata allestita la Città di Partenza, col podio firma le hospitality, le attività pubblicitarie e mediatiche che muove l’organizzazione di GiroE. Tra ciclisti, team, giornalisti internazionali, influencer ed appassionati, Giro-Ehqa portato a Scigliano, soltanto tra gli addetti ai lavori, più di 300 presenze.” E’ intenzione di questa Amministrazione non limitare gli eventi alla partenza di GiroE, ma di organizzare una serie di manifestazioni nei prossimi mesi a favore soprattutto della sicurezza stradale dei ciclisti, spesso vittime di incidenti. Per questo a breve verrà costituito un Comitato Tappa della Città di Scigliano, coordinato da Antonio Abbruzzese, fotografo ed operatore video per Liberi.TV accreditato RCS Sports &Events del Giro D’Italia di ciclismo ed esperto del settore, con il quale abbiamo già collaborato assiduamente per l’organizzazione della partenza di GiroE. È stata un’organizzazione complessa ma entusiasmante, abbiamo fatto svariati sopralluoghi con Polizia Stradale, Carabinieri, Anas e Provincia (che ringrazio per la grande collaborazione e professionalità) per garantire che tutto sulle strade vada sia andato al meglio. Sono state coinvolte le scuole, è stata sensibilizzata tutta la popolazione del nostro paese e di tutto il territorio, sono stati messi i palloncini di GiroE su tutti i lampioni che hanno accompagnato i ciclisti nella loro tappa su Scigliano. È stato predisposto tutto ciò che era necessario per fare in modo che questo evento, che già di suo è stato storico per il nostro paese, sia stata anche una data da ricordare per tutto il territorio”.
Dal canto suo, Antonio Abbruzzese: “Ringrazio il Sindaco Raffaele Pane, la Giunta Comunale e tutti i suoi collaboratori, per la fiducia che hanno riposto nei miei confronti. In tempi ridottissimi, lavorando giorno e notte, si è riusciti ad organizzare al meglio l’evento, grazie al supporto avuto dalla RCS Sports &Events con un’ottima organizzazione guidata da un grande Roberto Salvador e con l’aiuto di persone infaticabili come Serena Danesi, Andrea Basso, Valentina Roccanova, Valentina Valisi, Enrico Biganzoli, Natale Dodaro, Luigi Casati e tanti altri. Sento doveroso, a nome di tutta la Comunità dell’area Reventino-Savuto, esprimere un ringraziamento di cuore a colui che ha speso una vita per il ciclismo in Calabria, Domenico Bulzomì, già presidente della Federciclismo Calabria e presidente dello Sporting Club Mileto, che, a coronamento di 50 anni di attività, senza non pochi sacrifici, ha organizzato la partenza della 5^ tappa dalla Città di Mileto, consentendo anche il ritorno della corsa rosa sulle nostre strade”.
La giornata è stata animata da due speakers simpaticissimi, Luca Della Porta ed Ilaria Darone, che hanno coinvolto il pubblico presente in Piazza Golia, facendolo divertire insieme ai ciclisti ed ai campioni del ciclismo che hanno preso il via da Scigliano, Gilberto Simoni (team Fondazione Michele Scarponi), Moreno Moser (team RCS) e Max Lelli (team Enit), che hanno capitanato le loro squadre.
Il Sindaco del Comune di Bianchi, Pasquale Taverna, accompagnato dagli Assessori Valentina Perri e Rino Pascuzzo, ha presenziato a tutta la manifestazione, a testimonianza della voglia di fare rete tra le Amministrazioni locali.
Le forze dell’ordine sono state rappresentate dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Rogliano, Capitano Mattia Bologna, dal Dirigente di Polizia Ferruccio Martucci, e dal Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, Maresciallo CapoFabio Mandato.
Vista l’alta valenza promozionale della manifestazione ilGAL STS Terre Brettie, col Presidente Luigi Provenzano, e l’UNPLI Cosenza, col PresidenteAntonello Grosso La Valle, hanno contribuito fattivamente al buon esito dell’evento
La SecurEventha curato l’aspetto della sicurezza nel rispetto delle normative anti-covid con alta professionalità sia al GiroE che al Giro d’Italia.
Da evidenziare che tra i corridori hanno preso il via da Scigliano erano presenti anche due ragazzi della zona, Aldo Pucci e Luca Caligiuri di Soveria Mannelli, che hanno vestito i colori della FLY Cycling Team capitanata da Amedeo Tabini e Luca Maria Lucini. Pucci e Caligiuri hanno dedicato la loro E-Bike Experience al giovane Giuseppe Pucci, giovane ciclista prematuramente salito in cielo
Ospite del team RCS, capitanato da Moreno Moser, è stato il bassista Carmelo Scarfó da Mammola, anima rock della gruppo di musica popolare di Cosimo Papandrea.
Anche il Comune di Scigliano ha schierato al via due ciclisti, Gennaro Manna ed Andrea Barbiero,che hanno potuto apprezzare l’ebrezza dell’E-Bike Experience di Giro-E in una tappa non proprio facile.
Accanto al podio firma è stato esposto “Trofeo senza fine” del centenario del Giro d’Italia, composto da una barra di rame bombata, piegata a spirale, che si eleva dalla base in cerchi sempre più ampi, sui quali sono incisi i nomi di tutti i vincitori, per l’edizione speciale realizzato di oro rosa.
Liberi.TV ha seguito l’intera manifestazione effettuando fotografie, riprese ed interviste, insieme al direttore di Cyclitime.it, Giuseppe Girolamo, ed al fotografo Filippo Mazzullo, entrambi di Messina.
Giro-E è un evento cicloturistico inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana, organizzato da RCS Sport Spa durante il Giro d’Italia, sulle stesse strade e nelle stesse date, che ha come scopo quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori o ex professionisti, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate della Corsa Rosa. Ricalca il percorso disegnato per il Giro d’Italia, cambiando solo la località di partenza di tappa. Si snoda in 18 tappe, che hanno un chilometraggio giornaliero che può variare dai 70 ai 115 km. Ogni frazione viene percorsa in gruppo compatto, eccetto alcuni tratti, dove tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con il proprio Team. Nelle fasi finali, invece, i capitani dei Team sono impegnati nella prova sprint fino al traguardo. Si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita (E-Road Bike) fornite dal proprio Team di appartenenza.
La 5^ tappa del Giro d’Italia è partita da Mileto ed è giunta a Camigliatello, passando da Soveria Mannelli e Scigliano, dopo ben 223 chilometri con aspre salite e paesaggi suggestivi, mentre la 4^ tappa del GiroE, è partita da Sciglianoalla volta diCamigliatello, sullo stesso percorso ma con una distanza di circa 80 chilometri.
Scigliano ha una storia antichissima, infatti è stata fondata in epoca romana (II secolo a.c.). Il primo nome fu “Sturni”, i cui abitanti assieme agli Argentani furono citati da Plinio nelle sue opere; il nome si modifica in “Sillano” dall’antico romano Marco Giunio Sillano duce delle milizie di Roma. Successivamente il nome si modifica nell’attuale Scigliano. Nei periodi medioevali fu sede di una delle più rinomate “Università” del Regno di Napoli. Fu città regia e si riscattò per ben tre volte dal feudalesimo dei signori Di Gennaro, Firrao e Principe d’Aquino. Per tale motivo ottiene il titolo di città nel 1636, 4^ nella provincia di Cosenza.
Orgoglio della comunità è il Ponte Romano sul Fiume Savuto, detto di Annibale, il più antico d’Italia e uno dei più antichi del mondo. Costruzione risalente al II a.c. (121-131 a.c.) è monumento nazionale. Il ponte si trova sul tracciato dell’antica via Popilia, strada romana che collegava Capua a Reggio Calabria. Fu costruito con archi in tufo calcareo rosso e fu costruito a secco. Inoltre sull’intero territorio comunale sono presenti 25 chiese tutte antichissime ed in ottimo stato di conservazione, oltre che un centro storico di origine medievale.