La Klezmerata Fiorentina a Firenze per “Musica al Ponte 2015”
Klezmerata Fiorentina: 4 Zaddik per “Musica al Ponte 2015”
Giovedì 16 aprile 2015, alle ore 21.00, presso l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, nella piazzetta adiacente al Ponte Vecchio, i quattro elementi della Klezmerata Fiorentina – Igor Polesitsky al violino, Riccardo Crocilla al clarinetto, Francesco Furlanich alla fisarmonica e Riccardo Donati al contrabbasso – si fanno portavoce di quei racconti tradizionali della mistica ebraica ucraina.
L’ascoltatore-viaggiatore è condotto, per mano, a salire sulla carrozza di un treno magico, quel Treno della Vita, delle 7:40, dal quale scenderà consapevole che l’esistenza trascorre come una commedia, di sapore proustiano, bergsoniano – qui articolata in cinque parti: Five storie of the Lost Bride [Cinque storie di una sposa perduta], To Istanbul and back [Verso Istanbul e ritorno], Visions of the southern steppes [Visione delle steppe del Sud], Three sacred melodies [Tre melodie sacre], e una sezione senza titolo costituita da tre brani Yoshke’s leaving, Lament e Train of life (7:40) – chiedendosene sempre il perché, fino all’epilogo, il brano Question and answer: (Why? – And why not?) [Domanda e risposta: (Perchè? – E perchè no?)].
Le cinque parti che costituiscono il loro ultimo lavoro discografico: 18 Tales of a hidden Zaddik [18 Racconti di uno Zaddik nascosto].
Si racconta che nel mondo vivono 36 giusti, gli Zaddikim nistarin, i Santi occulti, presenti in ogni generazione. Grazie a loro il mondo non verrà distrutto. Si narra che uno di loro, nel XIX secolo, fosse diventato un cantastorie errante e vagabondasse sul suo carro trainato dai cavalli, attraverso le steppe del sud dell’Ucraina. Le genti di quei territori lo consideravano un guaritore spirituale e lui, in segno di riconoscenza, consegnava loro dei piccoli quadratini di pergamena con due lettere ebraiche, het e yod, che insieme formano la parola “vivere” e corrispondono al numero 18. Le storie che raccontava erano meravigliose e insegnavano agli uomini come ogni creatura del pianeta, dalle pietre agli alberi, contenesse quella scintilla d’Anima vivente, quella manifestazione divina. Nessuno riuscì a fissare per iscritto e tramandare questi racconti perché l’inchiostro svaniva appena si sfioravano le pergamene.
Ma la memoria ha avuto la meglio ed ha conservato queste melodie nei cuori e nelle anime dei Klezmorin.
Dalle ricerche condotte da Igor Polesitsky sono riaffiorate queste storie musicali che tornano nuovamente a vivere grazie alle voci dei quattro strumenti della Klezmerata Fiorentina.
Quel treno magico della vita chiama. Non ci sono stazioni di arrivo, solo di transito, solo tante possibilità di scegliere come viaggiare. Quel Train of live (7:40) conclusivo è bergsoniano, è il tempo della coscienza, è un gomitolo che si scioglie a poco a poco, che contiene i colori della vita passata, quelli della vita presente e quelli della vita futura, ancora da scoprire.
Un appuntamento musicale tradizionale e innovativo allo stesso tempo, sicuramente da non perdere.
Per informazioni: musicalponte@idscfirenze.it
La prevendita dei biglietti è presso il Box Office (lunedì ore 15.30-19.30, dal martedì al sabato ore 10-19.30) oppure, nel giorno del Concerto, presso l’Auditorium (con orario 10-13 e 15.30-19.30.