La maggioranza dice NO alle intercettazioni sul caso Cosentino
Nonostante il si dei “Finiani” all’utilizzo delle intercettazioni nelle inchieste che riguardano l’ex sottosegretario Nicola Cosentino, accusato di collusioni con la camorra, la camera approva il voto contrario: No alle intercettazioni!
Sembra che questa vittoria del no sia potuta accadere solo grazie al voto segreto e al ‘soccorso rosso’ di almeno 16 deputati: se tutti i deputati avessero seguito fedelmente le direttive dei rispettivi gruppi, infatti, l’uso delle intercettazioni sarebbe stato autorizzato.
Ma come mai alcuni deputati non si sono attenuti alle disposizioni interne?
Allora c’è una maggioranza forte in Parlamento?
Sarà forse che per salvaguardare un parlamentare la maggioranza si trova e per il bene del Paese no?
A voi tutti le riflessioni del caso…
Giusy Chiello
brava Giusy: il fatto si commenta da sè.
Concordo. Non ci sono parole… ottimo lavoro Giusy!