La morte di Valdir Segato, bodybuilder star di TikTok commentata da Adriano Borelli di ISSA Europe

Nei giorni scorsi è morto il brasiliano Valdir Segato, un bodybuilder che aveva raggiunto dimensioni notevoli di bicipiti e pettorali, gonfiandoli anche con miscele sintetiche. Molto conosciuto sui social network, soprattutto TikTok, la notizia viene commentata dal presidente di ISSA Europe, la scuola per personal trainer più importante d’Europa, Adriano Borelli.

 Lo scorso 2 agosto è morto il body builder brasiliano Valdir Segato, che con 1,7 milioni di follower su Instagram metteva in mostra bicipiti e pettorali costruiti, come ha sempre dichiarato, non solo con l’allenamento ma anche iniettandosi una miscela sintetica di olio, lidocaina e alcol benzilico: il Synthol.  

Sono state le dimensioni dei suoi muscoli ad attrarre i suoi follower sui social network. “Non posso criticare la voglia di una persona di modificare il suo profilo estetico”, ha commentato Adriano Borelli, presidente della scuola per Personal Trainer più importante d’Europa, ISSA Europe, e amministratore dello Sporting Club Leonardo da Vinci Milano.

“Se piace stare così, bisogna dare adito e rispettare le esigenze di ognuno. Se poi purtroppo questi prodotti hanno effetti collaterali anche mortali, il ragazzo che ha coscienza di questo sa i rischi che sta correndo”.  Quello che è successo è “una trasposizione di una malinformazione: la bellezza armonica viene sempre collegata all’aspetto salutistico. Anche le ricerche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadiscono che l’aumento della massa muscolare, anche in età adulta, combattendo la sarcopenia crea una situazione di bellezza armonica migliore”.

“C’è poi una situazione dovuta ai social network”, ha continuato Borelli, “che hanno accentuato l’esigenza di fare delle manifestazioni per richiamare l’attenzione di milioni di persone che frequentano questi spazi. Ogni persona deve essere cosciente che ad ogni azione corrisponde una reazione, uguale e contraria. La scienza nella nostra civiltà deve essere un faro per migliorarci: l’obbiettivo principale in ISSA è di avere informazioni scientifiche, a volte molto complicate, che devono essere tradotte e divulgate ai Personal Trainer per arrivare alle persone che frequentano le palestre e lavorare per il loro benessere”.  

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