La nuova stagione di prosa del Teatro Giotto di Vicchio (FI)
Già tanti gli abbonamenti rinnovati. Da Lunedì 26 Ottobre prevendita aperta a tutti.
Tutto pronto per la nuova stagione di prosa del Giotto di Vicchio
La stagione, che conterà dieci appuntamenti, si aprirà il 18 Novembre con Teresa Mannino
Si chiuderà il prossimo 24 ottobre la prima fase della campagna abbonamenti per la nuova stagione di prosa del Teatro Giotto di Vicchio. Al termine di questo primo periodo, dedicato esclusivamente al rinnovo per i possessori dell’abbonamento dello scorso anno, le prevendite saranno aperte a tutti, con inizio da Lunedì 26 ottobre e fino al 7 novembre.
“Siamo già molto soddisfatti di come sta andando questo primo periodo di rinnovi – spiega Carlotta Tai, assessore alla Cultura del Comune di Vicchio – e già molte richieste sappiamo esserci anche per i nuovi abbonamenti che partiranno da Lunedì prossimo, quindi siamo convinti di riuscire anche quest’anno a raggiungere un numero importante di spettatori fidelizzati”.
Quella che sta per aprirsi si preannuncia una nuova stagione davvero entusiasmante per il Teatro Giotto di Vicchio. 10 appuntamenti (9 di prosa e uno musicale, uno in più dello scorso anno) con alcuni grandi nomi del teatro italiano insieme a compagnie emergenti e ad uno speciale appuntamento con la musica d’autore.
La nuova stagione si aprirà mercoledì 18 novembre con Teresa Mannino ed il suo spettacolo “Sono nata il ventitré” che la vedrà in scena accompagnata da Giovanna Donini in un testo autobiografico scritto dalla stessa attrice siciliana, celebre anche sul piccolo schermo con la sua comicità ed alla condizione di Zelig Circus. Il programma continuerà venerdì 11 dicembre con “Due partite”, lo spettacolo scritto da Cristina Comencini che vedrà in scena quattro splendide attrici come Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua. Il 20 dicembre sarà la volta della comicità di Maurizio Lastrico, maestro dell’uso della parola ed anche lui della squadra di Zelig, che proporrà il suo spettacolo “Quello che parla strano”.
Il 2016 si aprirà con un omaggio alla grande Franca Rame con “Coppia aperta, quasi spalancata”, un testo scritto dalla Rame insieme a Dario Fo riproposto in una Produzione del Teatro della Cooperativa, portato in scena da Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno per la regia di Renato Sarti.
Domenica 17 Gennaio sarà la volta di Claudio Santamaria che torna a Vicchio dopo i successi degli anni passati, questa volta con il nuovo spettacolo “Gospodin”, nel quale l’attore romano reinterpreta il testo “Gennant Gospodin” di Philipp Löhle, nelle vesti di un anti-eroe tragicomico che si ribella al capitalismo. Il 30 Gennaio arriverà lo spettacolo “Il Topo, racconto di Natale” un testo di Raffaello Pecchioli con la regia del giovane vicchiese Matteo Cecchini e la produzione della sua compagnia Prospettiva Capaneo. Appuntamento sicuramente singolare quello di giovedì 18 febbraio con “La leggenda del pallavolista volante”; un viaggio tra sport, musica e teatro attraverso la vita di un grande campione di pallavolo come Andrea Zorzi che sale sul palcoscenico di un teatro trasformandolo idealmente in un campo da pallavolo nel quale però la rete diventa metafora di vita e la palla simboleggia il mondo. Il programma del Giotto 2016 prosegue con un grande classico come il “Re Lear” di William Shakespeare portato in scena per l’occasione, sabato 27 febbraio, da una produzione dell’Associazione Mascarà/Teatro Popolare d’Arte. Il gran finale, martedì 8 marzo è affidato ad Anna Mazzamauro che con il suo “Nuda e cruda” chiuderà nel miglior modo possibile questa stagione ancora una volta di alto livello. Un’ultima perla sarà dedicata alla grande musica d’autore con il concerto che inaugurerà l’edizione 2016 del Giotto Jazz Festival. Giovedì 17 marzo il ‘Giotto’ di Vicchio ospiterà così il duo “Musica nuda” che vedrà sul palco la splendida voce di Petra Magoni accompagnata dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti.
“Non è facile allestire una stagione teatrale cercando sempre di rinnovarsi e mantenere alto il livello di qualità degli spettacoli – spiega ancora Carlotta Tai, assessore alla Cultura del Comune di Vicchio – Ci proviamo ogni anno con la stessa idea: proporre una stagione articolata con spettacoli brillanti, classici, giovani compagnie e spettacoli comici; spettacoli che fanno riflettere, intelligenti e mai scontati, per ridere, piangere…per emozionarsi! Lo facciamo da tanti anni ormai e speriamo di esserci riusciti anche questa volta. Un ringraziamento va senza dubbio a Nicola Cipriani per l’aiuto nella direzione artistica della stagione ed ovviamente alla Fondazione Toscana Spettacolo ed al Jazz Club of Vicchio ”.
Tutte le informazioni sul programma e per gli abbonamenti su www.teatrogiotto.it