L’amore non ha età … ma la prostata sì! E lo dimostra la mail inviataci da una lettrice

Ci hanno scritto:

Gianni, mio marito, somiglia a quel tipo della pubblicità che accampa scuse con la moglie, perché si alza spesso la notte per andare a fare pipì. Ne hanno fatte parecchie di questo tipo, sicuramente capitato anche a voi di vederne una di sera tardi, prima di andare a letto (o a pranzo e cena visto che queste pubblicità spesso vengono trasmesse nei momenti più fuori luogo). Insomma, anche Gianni, come lui, si alza più volte durante la notte spinto da una minzione eccessiva.
Non lo dico perché è capitato una sola volta, no di certo. Ma non si comporta proprio come quello della pubblicità. Lui non inventa scuse, semplicemente accende la luce, svegliandomi, poi si dirige in bagno e spesso lascia la tavoletta del water alzata. Ai miei rimproveri sommessi e sonnolenti, risponde che tanto a breve dovrà tornare ad usarla, quindi non ha senso abbassarla. Ho smesso di lottare ormai da anni per la questione tavoletta alzata, ma non nego che i miei mugugni aumentano di tono quando lascia anche la porta del bagno aperta! Però lo comprendo, perché durante il giorno le cose non gli vanno meglio. Spesso durante una telefonata o un incontro di lavoro, a volte persino mentre guida per tornare a casa, è costretto ad interrompere quello che sta facendo per correre in bagno. Quando rientra me lo racconta desolato e abbattuto e davvero io non so cosa fare per consolarlo sentendomi profondamente impotente. E pensare che ha solo 60 anni!
A nulla vale la mia richiesta di trovare un rimedio a questo inconveniente! So bene che dopo i 50 anni negli uomini esiste la possibilità che la ghiandola prostatica vada incontro ad un aumento fisiologico, in questi casi si parla di ipertrofia prostatica benigna (IPB) o di adenoma prostatico e di prostatite in caso di infezioni della stessa, di conseguenza l’uretra viene ostruita causando gli inconvenienti fastidiosi che ormai da almeno 5 anni mio marito sopporta. Mi sono informata per bene su internet, ormai si trova tutto. Ma lui non è disposto ad ascoltare, né tantomeno ad informarsi, usa il cellulare per giocare o chattare, ma una ricerca come la mia non gli interessa proprio! E dire che ci vorrebbe così poco per evitare un continuo bisogno di urinare e vivere al meglio, senza sonni interrotti, i suoi, ma in fondo anche i miei!
Ho tentato invano di chiedere al farmacista, una volta che ero io a non stare bene e dovevo acquistare un banalissimo anti influenzale; ho colto al volo l’occasione, ma quando ha menzionato gli integratori per la prostata sembrava avesse bestemmiato. Gianni si è affrettato ad uscire, borbottando un saluto di rimando al consiglio, fingendo di non avere sentito nulla. Non ho dubbi, però, che abbia udito benissimo, se non tutto almeno sicuramente l’ultima parola l’ha capita alla perfezione sennò perché sarebbe andato via così rapidamente? Si è offeso, ne sono certa!
Non capisco proprio perché continui ad evitare il problema quando potrebbe risolverlo. Andare da un medico, comprare un farmaco, fare qualsiasi cosa insomma. E poi è importante dormire senza interrompere il proprio sonno, seguendo i normali cicli circadiani, lo sa anche lui che  è fondamentale per il nostro organismo soprattutto in un’età che verde non è più. Chiedo scusa per lo sfogo ma ho bisogno di un’opinione. Cosa posso fare per fargli capire che i rimedi per stare meglio esistono?
Lettera firmata

Gentile lettrice, quasi tutti gli uomini sono molto riservati riguardo la loro sfera intima e accettano malvolentieri l’esistenza di un eventuale problema proprio lì, perché temono che la loro virilità sia intaccata, ma visto che suo marito si confida con lei la cosa migliore, che credo possa essere utile ad entrambi, è, innanzitutto, quella di parlare con il vostro medico di base, affinché prescriva una visita per suo marito da un urologo, sarà poi lei ad insistere perché lui ci vada e se è il caso ad accompagnarlo. Vedrà che poi insieme troverete una soluzione idonea a questo fastidioso inconveniente. Auguri!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *