L’angolo della poesia: “Apocalisse” di Rosanna Tafanelli

Eccoci nuovamente al nostro appuntamento settimanale con la poesia. Protagonista della nostra rubrica è un’altra donna, Rosanna Tafanelli, avvocato pugliese, esperta in diritto minorile e familiare. Rosanna è sposata e madre di due figli ed esercita la professione forense in provincia di Foggia. Scrive poesie dall’adolescenza, ma solo ora ha cominciato a farle conoscere al pubblico, dopo averle tenute per anni celate in un cassetto e nel suo cuore.

Quello che ci presenta oggi è Apocalisse.

Sembra che perdere l’amore sia la paura principale dell’autrice. Ci troviamo di fronte ad un “climax emotivo”in versi, un’apocalisse sui generis vissuta sulla carne dalla poetessa. La  prima parte del componimento, per le immagini usate e lo stato d’agitazione celato tra le righe, è accostabile all’Apocalisse biblica giovannea. Nel finale, invece, l’amante trova il suo amato accanto a sé e la calma, al mattino,  è ristabilita.

Ecco qui i suoi versi:


APOCALISSE

Ho perso te, mio amore.

Demoni mi afferrano i polsi e le caviglie.

Atterrita, sanguinante, vinta

assisto allo straziarsi del mio cuore,

impotente

come vittima sacrificale.

Attorno a me silenzio,

nell’animo sospiri

poi,

una luce nell’ombra diffusa,

un violino lontano che ride,

il profilo del tuo viso ancora

vicino al mio

e la tua voce…

Amore mio, è mattina!

Giusy Chiello

Redattrice – giusy.chiello@ilmiogiornale.org

1 thought on “L’angolo della poesia: “Apocalisse” di Rosanna Tafanelli

  1. Brava Rosanna, bella poesia, sono stato felice di leggerti. Coraggio, facci sentire altra voce dalla tua nobile anima. T’abbraccio forte con sincera stima ed affetto.

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