L’angolo della poesia: “Era già autunno” di Mariapia Crisafulli

mariapia crisafulli

mariapia crisafulliSiamo in autunno, ormai: c’è chi ne è felice e chi, invece, avrebbe voluto prolungare l’estate, magari all’infinito. Come mettere tutti d’accordo? Noi ci proviamo con una poesia di Mariapia Crisafulli, pensata per questa stagione e capace di mostrarcene la sua bellezza.

Prima di lasciarvi alla lettura dei suoi versi, vi invitiamo a mandarci le vostre poesie a info@ilmiogiornale.org

 

Era già autunno

Notte di bufera

era,

re. Cade la pioggia,

lenta,

attanaglia gli occhi miei

al tintinnio della finestra,

rubandoli alla voglia di mescolarsi a lei.

Quanto vorrei esser là fuori,

aprir le braccia e,

come quella volta,

danzar sotto le nubi,

inebriandomi dell’acqua,

fino a inondar i miei pensieri.

Sale il caffè,

la sua fragranza si amalgama all’odore della terra madida,

quell’aroma tenuecevole incantevole tristezza, che sale,

 

che nessuno ha l’ardir di saper descrivere.

La notte passa,

veloce e discreta,

lascia dietro sé il sibilo del mare,

l’eco del vento di scirocco

ormai quasi impercettibile.

La sabbia fine e la salsedine,

ora, sporcan le mie mani;

io le stringo forte,

imprigiono quel sapore.

C’è chi direbbe “la quiete dopo la tempesta!”,

per me resta l’incanto d’una notte di bufera

e di stupore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *