L’angolo della poesia: l’ultimo saluto a Lorenzo
Chiediamo scusa ai nostri lettori-poeti se questa settimana sacrifichiamo il loro spazio per pubblicare una poesia del nostro direttore, Francesca Lippi.
Lo facciamo sapendo che, essendo persone sensibili, capiranno la nostra scelta: questo è, infatti, il suo ultimo saluto ad un carissimo amico che ha da poco lasciato questo mondo.
Te ne sei andato da solo, all’improvviso,
Lasciandomi stordita con la nostalgia
Che m’ha assalito subito
Per te,
il mio ragazzone rossiccio
che sembrava un irlandese.
E non c’è stato tempo
per un saluto, Amico mio,
Né d’accendere il fuoco
Nella tua casa
M’accoglievi ogni volta
con l’affetto di sempre
perché il sempre
Ci apparteneva
Ad ogni incontro
La scuola insieme, gli stessi amici,
la lambretta, la 500 scassata
le tue braccia a consolarmi, tra un trasloco,
un figlio, un amore appena svanito.
Inamovibile. Inossidabile. Incredibile.
Lorenzo.
Il nome di mio figlio
Per averti ogni giorno con me.
La tua risata pura. I tuoi occhi buoni d’un azzurro bambino.
La tua rude tenerezza. Il tuo amore per la vita.
E questa screanzata da proteggere ogni volta.
Dove sei, ora, amico mio?
Che domanda cretina.
Abbracciami ancora, Lore.
Ho voglia di bere una tisana da te, prima di dormire.
Ma sono a Firenze, ho perso il treno un’altra volta.
Lo sai, mi fido solo di te nella guida.
Ti aspetto. A presto.
Francy
Foto di Michele Porcu
Sono certo che questo amico così importante ha colto l’amore e l’affetto grande che traspare da questi versi così sinceri e forti.
Ora è sicuramente a vegliare sulle persone a lui care, anche su chi ha scritto questa bella poesia.
Tante condoglianze alla direttrice e complimenti per l’angolo della poesia e per questo scritto toccante.
Luca B.
Poesia semplice ma bella, commovente. Scritta di cuore per bloccare le lancette all’orologio, per tenere con se’ una persona che, ormai, è diventata celeste: un uomo a cui ti legava un grande affetto. Ciao Francy. Brava.