L’angolo della poesia: “Oasi” di Emanuela Verderosa

folaghe nel Lago di Candia

folaghe nel Lago di Candia

 

Quest’oggi, con i suoi versi, Emanuela Verderosa porta alla nostra attenzione la natura e le sue bellezze. E, con grazia e acume, ci ricorda che dobbiamo preservarle prima che sia troppo tardi.

 

Prima di lasciarvi alla lettura e alla riflessione, vi ricordiamo che potete sempre inviarci le vostre poesie a info@ilmiogiornale.org

 

Oasi

La tamerice squaderna

la sua colonia

di fronde piumose

fra strada  e lago

In acqua

stormi di folaghe alacremente

pascolano indisturbate

Mi avvicino e

hop!

Zampettano sull’acqua

ad ali aperte

prima del decollo

buffamente

e vanno

Sui posatoi di legno

pensosi  cormorani

estendono la livrea

ad asciugare al vento

La salicornia tra rughe pietrose

si fa strada

con incedere turgido e carnoso

Nel canale

la tifa ornata di spadici piumosi

sciacquetta

nella broda salmastra

con sazia beatitudine

Più oltre bufali e cavalli

rimuginano il tempo

fra una falciata d’erba e l’altra

lanciando frequenti

occhiate infastidite

Il  lago sornione

tutti  attira e convoca

a complicità di sorte

È abbastanza per evocare al cuore

solida terra

focolare antico

e speranza per bellezza e vita

Andiamo

Questo è solo un precario paradiso

per salvare il salvabile

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