L’angolo della poesia: “Vorrei” di Gigi Giussani
“Vorrei”: tra le parole più usate dall’essere umano. Conosciamo tutti il piacere – talvolta purtroppo frustrante – di desiderare qualcosa, anche se differente è l’oggetto delle ambizioni di ciascuno di noi, come diverso è il nostro modo di raccontarle. Gigi Giussani ha raccontato in poesia le sue …a modo suo: a cuore aperto, ma con mente vigile e scegliendo con cura le parole.
Vorrei
Vorrei l’amicizia, quella vera,
e cento mani unite, cento inni di gioia,
cento desideri realizzati.
E sguardi dolcissimi da assaporare,
speranze da costruire sulle macerie di questo arido mondo.
E sorsi d’acqua fresca da bere piano,
se no fa male.
Vorrei gradini da scalare,
emozioni da godere e
il silenzio da ascoltare in un misero vuoto di canzone.
E il caffèlatte a colazione,
i crimini commessi puniti, così come i peccati non confessati.
E la gestualità del sonno di un bimbo,
la luce che, dalle finestre, appare, saluta e se ne va.
Vorrei rivivere i miei errori per poterli trasformare
e seguire le lucciole quando vanno a dormire.
E incontrare un tuo bacio nel buio, vorrei,
e non vergognarmi mai di piangere
e restare ore, giorni, a sentirti felice
e sapermi felice… pensandoti…