L’associazione torinese Compagnia di San Rocco

convegno con Antonio Sinicropi

di Ernesto Bodini
(giornalista)

convegno con Antonio SinicropiIn un clima di familiarità e di viva partecipazione nella sede dell’associazione torinese Compagnia di San Rocco (presieduta da Antonio Sinicropi), si è tenuto nei giorni scorsi un incontro sul tema “Diritti e doveri in Sanità: i servizi tra Ospedale e Territorio. Modalità di prestazione e superamento delle controversie”, a cura del medico di famiglia e geriatra Bruno Bertagna e da chi scrive. Molti gli aspetti e gli esempi esposti per conoscere “nel dettaglio” quanto eroga il Servizio Sanitario Regionale (e nazionale), a cominciare dalle modalità di accesso negli ospedali (Pronto Soccorso, ricovero, dimissione) per poi proseguire con il concetto-diritto della continuità assistenziale a domicilio con l’attivazione dell’assistenza domiciliare integrata (ADI), assistenza domiciliare programmata (ADP), l’assistenza domiciliare infermieristica (SID) e le prestazioni infermieristiche estemporanee (PIE) etc. su richiesta del medico di famiglia; ma anche il ricovero in strutture protette quali la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e la Residenza Assistenziale Flessibile (RAF). Il relatore ha poi fatto una approfondita esamina sui problemi della invalidità civile, illustrandone le caratteristiche e le modalità di riconoscimento inclusi i diritti e le agevolazioni sia dal punto di vista meramente assistenziale che economico. Ma molto sentito da parte degli associati il ruolo del medico di famiglia nei confronti dei propri pazienti, il cui rapporto varia a seconda dei “soggetti” in questione, ma comunque univoco per quanto riguarda le modalità di accesso al suo ambulatorio e le prestazioni che il medico è tenuto a dare previa attenta valutazione in ambito ambulatoriale e domiciliare di ogni suo paziente. La semplicità espositiva del medico torinese ha soddisfatto le aspettative di tutti i presenti che, a loro volta, hanno fatto molto domande per ulteriori chiarimenti. Il relatore, dalla trentennale esperienza, ha inoltre illustrato gli ulteriori benefici cui hanno diritto le persone riconosciute invalide, quali le certificazioni di invalidità, modalità di accertamento dell’Unità Valutativa Handicap, gli accertamenti dell’Unità Valutativa Geriatrica, e dell’Unità Valutativa Alzheimer, come pure il riconoscimento dell’assegno di cura per non autosufficienti, il contributo ai disabili per la fornitura di ausilii che facilitano la comunicazione interpersonale.

Bruno BertagnaIl dott. Bertagna ha saputo cogliere emozioni (ed ansie) di ciascuno ed ha risposto a tutte le domande con normative alla mano ed esempi pratici. Dal canto mio sono intervenuto, sia in apertura che in chiusura dell’incontro, con ulteriori informazioni ed esempi relativamente agli ostacoli burocratici di cui nemmeno la Sanità e l’Assistenza locali ne sono esenti, contribuendo a chiarire dubbi e dando consigli sul come superare incomprensioni e difficoltà per accedere a determinati servizi e/o prestazioni. Forte della mia personale esperienza ho cercato di “stimolare” nei presenti la necessità di valutare sempre attentamente le circostanze da affrontare, nel rispetto dei reciproci doveri e diritti la cui risposta non deve mai ledere la propria dignità umana e di cittadino contribuente. Gli associati della Compagnia di San Rocco è un nutrito gruppo di persone e famiglie (in parte pensionati) molto unito, sempre coinvolto in ogni iniziativa di aggregazione nel proprio quartiere Vanchiglietta della 7a Circoscrizione, cittadini stimolati non solo dal loro presidente Sinicropi (un commerciante trapiantato da molti anni a Torino da Gioiosa Ionica), ma anche dalla segretaria Valentina Soldo che, unitamente al loro parroco, contribuisce alla realizzazione di programmi culturali e sociali, come appunto incontri di utilità pratica per una migliore convivenza. Un’altra attenzione di questi associati è per le persone disabili di ogni età, le cui esigenze trovano talvolta conforto proprio nei servizi e nelle iniziative dei volontari della benevola associazione. Anche questa, come altre sul territorio torinese, rappresenta un esempio di quella solidarietà che dovrebbe essere di comune condivisione con la popolazione torinese, affinché gli amministratori pubblici (i politici, per intenderci) possano sostenere e agevolare ogni iniziativa sempre tesa alla massima trasparenza e al buon vivere civile.

 

Nelle foto di Valentina Soldo, in alto l’introduzione del presidente A. Sinicropi; in basso il dottor Bertagna durante la sua presentazione.

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