Le brame musicali della Cupiditas Orchestra a Firenze
Giovedì 7 luglio 2016, alle ore 21.15, per la 18esima edizione del Festival Internazionale delle Orchestra Giovanili, la Loggia dei Lanzi, in Piazza Signoria, ospiterà l’unica formazione italiana della rassegna, la fiorentina Cupiditas Orchestra.
Giovanissima formazione nata nel 2015, l’Orchestra sinfonica conta oltre 50 elementi, tutti giovanissimi, diplomati e non, di età compresa tra i 14 e i 25 anni. Sul podio il M° Pietro Mazzetti, classe 1996, che si cimenterà con un repertorio italo-tedesco, toccante i capolavori di Ludwig van Beethoven, Gioachino Rossini e Giuseppe Verdi.
Filo rosso della serata l’Amore, l’ardente passione umana esplorata nelle sue diverse forme musicali.
Apre il programma la sinfonia de L’Italiana in Algeri – che prelude all’incontro di Isabella, la bella italiana, con Mustafà, il Bey d’Algeri, e alla trama d’inganni ordita dalla donna per liberarsi dall’assillante Bey e tornare in patria -; da Rossini a Beethoven con la Sinfonia n. 1 op. 21 in Do maggiore – già portatrice di quel futuro slancio eroico, di quello spirito nuovo, di quell’amore ancora latente, pre-annuncio di quella prossima dichiarazione di volontà indomita all’azione – e con l’Ouverture dal Fidelio – unica opera del compositore tedesco nella quale l’amor coniugale (anche sottotitolo dell’opera) dei due eroi Fidelio/Leonora e Florestan, portavoci delle forze del Bene, trionfa sulle ingiuste persecuzioni di Don Pizarro.
E da Beethoven si torna a Rossini, con la sua più celebra pagina: la Sinfonia dal Barbiere, prologo di quell’inutil precauzione escogitata da Don Bartolo, dottore in medicina e tutore di Rosina, per la sua pupilla Rosina, per contrastare le numerose avances del Conte d’Almaviva; precauzione frantumata dalle riconosciute abilità di Figaro, il Barbiere “di qualità, di qualità”.
Chiude il programma della serata la Sinfonia dal Nabucco di Giuseppe Verdi nella quale si intrecciano l’amor di patria del Cigno di Busseto, celato sotto le vicende del popolo ebraico soggetto al dominio babilonese, a quello paterno di Nabuccodonosor, re di Babilonia, per sua figlia Fenena, tenuta schiava dal gran pontefice ebreo Zaccaria.
Il Concerto è a ingresso libero.
Per informazioni www.festivalorchestregiovanili.com oppure www.florenceyouthfestival.com
Fonte Ufficio stampa Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili – Sabrina Landi Malavolti