L’esposizione “Arte del Sognare” a Forte dei Marmi

La magia delle pietre di Joanna Brzescinska Riccio

La magia delle pietre di Joanna Brzescinska RiccioIl Museo Ugo Guidi – MUG e ARTe33 Comunicare Arte presentano l’evento “Arte del Sognare” dedicato al mondo artistico della grafica polacca italiana Joanna Brzescinska-Riccio.

La manifestazione, ospitata nelle sale del prestigioso Logos Hotel di Forte dei Marmi, vuole essere un sentito omaggio al pensiero e alla produzione artistica di Joanna Brzescinska-Riccio, vera e propria interprete della dimensione onirica intesa non come proiezione simbolica del subconscio, bensì come entità fattuale, reale, concreta, parallela a quella vissuta consciamente, una sorta di passaggio tra due o forse più dimensioni dell’Esistenza alla ricerca della sua totalità, quella stessa ricerca che gli sciamani toltechi, già nell’era precolombiana, chiamavano Arte del Sognare. Le colte rappresentazioni dell’Intuizione hanno permesso a Joanna di esplorare a fondo, nel corso degli anni, quelle che potremmo definire le “realtà possibili”,  oltre le ferree logiche della Ragione.

L’Arte di Joanna Brzescinska-Riccio sarà illustrata con la proiezione del videoclip “Arte del Sognare” del comunicatore d’Arte e artista multimediale Giuseppe JOH Capozzolo e l’esposizione di alcune opere grafiche. Seguiranno gli interventi del Critico d’Arte Prof. Massimo Pasqualone e dello studioso e autore di pubblicazioni in campo archeoastronomico Davide Agnetti sul ruolo dell’Intuizione nella Scienza e nell’Arte. In prosecuzione del programma, Joanna Brzescinska-Riccio farà dono dell’opera grafica che ha realizzato appositamente per l’organizzazione italo-venezuelana ATMO-ONLUS (Associazione per il Trapianto di Midollo Osseo), con sede a Pietrasanta, alla presenza dell’Ambasciatore dello Stato del Venezuela a Roma S.E. Julián Isaías Rodríguez Diaz. A seguire, l’Artista e il suo Curatore si cimenteranno in una breve performance grafica-sonora estemporanea per dimostrare il valore dell’Intuizione nella creazione artistica.

Al termine della manifestazione sarà servito un breve rinfresco, con degustazione di ottimi vini offerta dalla Cantina Sociale S. Antonio di Alcamo (TP).

L’evento sarà ripreso in esclusiva dalla prima emittente on demand della Versilia One Camera Television.

 

“L’arte di Joanna Brzescinska viene da lontano, da una preparazione di formazione culturale e artistica che si innesta su una nobiltà e profondità di sentimenti, controllati entrambi e resi con freschezza e pulizia grafica malgrado il lungo processo segnico che ogni sua opera presenta. La nitidezza del segno rimane costante anche nel travolgente turbinio di tempeste e vortici che concentrano l’attenzione o ampliano la dimensione del foglio facendo entrare lo spettatore in un rapporto profondo con il suo mondo che Joanna ci invita a condividere o ci aiuta a immaginare per andare oltre l’apparenza e ritornare ad una origine di visioni, di mondi, di racconti onirici che le appartengono ma che riesce a farci condividere per andare avanti, per andare oltre.” Vittorio Guidi, Curatore del MUSEO UGO GUIDI, Aprile 2016.

“Il libro della natura è scritto coi caratteri della geometria”, sosteneva Galileo celebrando l’armonica coerenza matematica che presiede l’universo sensibile. Tuttavia il mondo non è soltanto esperienza sensibile, ma è anche esperienza intuitiva, percettiva, che si svolge al di là dei sensi organici e che diviene obiettiva in tutti coloro che ne hanno facoltà. Tra tutte le forme, la spirale – curva piana che si avvolge infinitamente intorno ad un punto – è struttura geometrica presente ovunque su piani affatto opposti dell’esistenza in natura, dal DNA alle galassie… La spirale, nel mondo dell’intuizione e della percezione non è solo forma, come nel mondo sensibile, ma sostanza, contenuto, flusso che i druidi identificavano in energia cosmica, collante tra Principio e Fine di tutte le cose e per questo simbolo di vita eterna. Sono convinto che i mondi rappresentati dalle grafiche di Joanna Brzescinska-Riccio, tipicamente avvolti in spirali minuziosamente composte, siano rielaborazioni più o meno coscienti di esperienze realmente vissute dall’Artista sul piano della percezione intuitiva, un Sentire che astrae dalle forme per giungere dritto all’essenza delle cose, stato in cui tutti gli opposti, luce e buio, piccolo e grande, Vita e Morte si ricompongono armonicamente come note di una eterna sinfonia cosmica che tutto avvolge e tutto giustifica in Sè. Il mondo artistico di Joanna, in definitiva, “disegna” questa alchemica armonia tra le dinamiche del sentire intuitivo e del sentire organico, dimostrando come razionalità e sogno possono compenetrarsi vicendevolmente ed essere compresi attraverso i canoni universali della musica colta”. Giuseppe JOH Capozzolo, curatore del progetto ARTe33 ComunicareArte, Maggio 2016.

 

Joanna Brzescinska-Riccio è nata in Polonia e dal 1989 vive e lavora in Toscana come Artista indipendente. Attualmente risiede in Lunigiana. E’ laureata in Belle Arti con specializzazione in grafica (acquaforte) alla Facoltà di Pedagogia e Psicologia dell’Università Maria Curie – Sklodowska di Lublino (Polonia). La sua specificità artistica compendia soprattutto opere grafiche disegnate manualmente con penna a china a tratto finissimo, con tecnica propria, su carta ma anche su tela e persino disegno su ceramica. Come soggetti artistici orienta la sua scelta prevalentemente su temi rappresentativi della natura cosmica e metafisica del Mondo. Socio Accademico e membro di importanti istituzioni culturali internazionali, ha realizzato oltre duecento esposizioni in Italia e all’estero sia personali che collettive; da evidenziare la mostra personale al Museo Ugo Guidi esposta nell’anno 2016. Nel corso della sua carriera artistica, Joanna ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti. Ha partecipato su invito ai tanti Simposi e Congressi della Polonia nel Mondo, con la presentazione del suo operato artistico. Joanna è presente in numerosissimi cataloghi e riviste d’Arte, tra i quali il Catalogo dell’Arte Moderna Italiana edito da Mondadori in cui è inserita come Artista prescelto dal Comitato Critico (Edizione n. 51/2015 e 52/2016), nonché in importanti pubblicazioni polacche, come il Dizionario Biografico Who is Who – Varsavia, 2000 –  e la Grande Enciclopedia della Polonia nel Mondo – Czestochowa, 2014. Inoltre, da diversi anni si dedica agli scambi culturali tra gli tra gli ambienti artistici polacchi e italiani. Molte sue opere sono custodite in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero e numerose sono le recensioni della sua Arte scritte da critici e storici d’Arte, giornalisti, Artisti, scrittori e poeti.

 

Giuseppe JOH Capozzolo è nato a Milano e vive e lavora a Massa, in Toscana, sin dai primi anni Novanta. Laureato in giurisprudenza con una tesi in materia di diritto dei beni culturali all’Università Guglielmo Marconi di Roma, è stato animatore e organizzatore di importanti esperienze culturali e artistiche in ambito penitenziario ove ha svolto attività professionale di carriera per più di venti anni. E’ ideatore e curatore di ARTe33, progetto di management e comunicazione espositiva multimediale per l’Arte, nonché produttore/conduttore dell’omonimo programma televisivo di carattere culturale diffuso dall’emittente One Camera Television. Tra le attività svolte per la curatela e la promozione artistica, spicca la produzione di opere multimediali autoriali appositamente concepite ed elaborate per rappresentare l’Artista e il suo mondo creativo. E’ anche compositore e sound designer per il cinema e il teatro e in tale veste ha firmato le musiche per diversi cortometraggi e lungometraggi anche di portata internazionale come, tra gli ultimi, “The Perfect Husband” e “Alcoholist” entrambi diretti dal regista italo argentino Lucas Pavetto per la DEA Film,  che gli sono valsi anche rilevanti riconoscimenti in vari festival cinematografici.  Ha svolto anche attività di docenza in  materia di musica applicata e sound design per il cinema in importanti stages per conto di FEDIC, Federazione Italiana Cineclubs. Collabora attualmente con il Museo ILGilardi di Forte dei Marmi per la comunicazione ed è partner creativo del Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi e di Mondadori Bookstore di Massa. Giuseppe è membro del Comitato scientifico di Apuania Film Commission e svolge attività di compositore ufficiale in seno all’associazione teatrale apuana Mondi Possibili e all’associazione Gruppo Cineamatori delle Apuane – Fedic per la quale ha co-ideato la manifestazione annuale per la cinematografia scolastica “Una Storia per un Film”.

“Arte del Sognare”

dedicato alla figura artistica di

Joanna Brzescinska-Riccio

 

con i Patrocini di

Ambasciata del Venezuela a Roma

Istituto Polacco di Roma (Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Polonia a Roma)

Fundacja Polonia Semper Fidelis – Fondazione Polonia Semper Fidelis – Varsavia

Vox Pelegrina – Bibliotheque et archives privées de la Polonia en France

 

A cura di  

Vittorio Guidi

Giuseppe JOH Capozzolo

 

Museo Ugo Guidi, Logos Hotel,  24 aprile 2017 ore 17.00 – FORTE DEI MARMI

 

 

Fonte Ufficio stampa

Nella foto, Joanna Brzescinska-Riccio “La magia delle pietre” (2014, disegno a china su carta Magnani, 50×70)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *